CETIRIZINA PENSA 20CPR 10MG

3,60 €

Prezzo indicativo

Principio attivo: CETIRIZINA DICLORIDRATO
  • ATC: R06AE07
  • Descrizione tipo ricetta: RR - RIPETIBILE 10V IN 6MESI
  • Presenza Glutine:
  • Presenza Lattosio: Il farmaco contiene lattosio

Data ultimo aggiornamento: 11/12/2011

COMPRESSE Adulti e pazienti pediatrici a partire da 6 anni di età: - Cetrizina è indicata per il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne. - Cetirizina è indicata per il trattamento sintomatico dell’orticaria cronica idiopatica. GOCCE Adulti e pazienti pediatrici, a partire da 2 anni di età:- Cetrizina è indicata per il trattamento dei sintomi nasali e oculari della rinite allergica stagionale e perenne. - Cetirizina è indicata per il trattamento sintomatico dell’orticaria cronica idiopatica.
CETIRIZINA PENSA 10 mg compresse: Ogni compressa contiene 10 mg di Cetirizina dicloridrato Eccipienti con effetti noti: lattosio monoidrato. CETIRIZINA PENSA 10 mg/ml gocce orali, soluzione 20 gocce di soluzione (corrispondenti a 1 ml) contengono: 10 mg di Cetirizina dicloridrato Eccipienti con effetti noti: metile paraidrossibenzoato, propile paraidrossibenzoato, e propilene glicole. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere 6.1

Controindicazioni

Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1, all'idrossizina o a qualunque derivato della piperazina.
Pazienti con grave insufficienza renale con clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min.

Posologia

Posologia.
Compresse 10 mg una volta al giorno (1 compressa).
Gocce orali, soluzione 10 mg (20 gocce) una volta al giorno Popolazioni speciali Pazienti anziani Sulla base dei dati disponibili, nei soggetti anziani con funzionalità renale normale non risulta necessaria alcuna riduzione della dose.
Pazienti con insufficienza renale da moderata a grave Non sono disponibili dati che documentino il rapporto efficacia/sicurezza nei pazienti con insufficienza renale.
Poiché la cetirizina è prevalentemente escreta per via renale (vedere paragrafo 5.2), nei casi in cui non possono essere utilizzati trattamenti alternativi, gli intervalli tra le dosi devono essere personalizzati in base alla funzionalità renale.
Fare riferimento alla seguente tabella e adattare la dose come indicato.
Per utilizzare tale tabella posologica, è necessario avere una stima della clearance della creatinina (CLcr) del paziente espressa in ml/min.
La CLcr (ml/min) può essere ricavata partendo dal valore della creatinina sierica (mg/dl) usando la seguente formula:
CLcr= [140 - età (anni)] x peso (kg) (x 0,85 per le donne)
72 x creatinina sierica (mg/dl)
Adattamento della posologia per adulti con funzionalità renale compromessa
Gruppo Clearance della creatinina (ml/min) Dosaggio e frequenza
Normale ≥ 80 10 mg una volta al giorno
Lieve 50 - 79 10 mg una volta al giorno
Moderata 30 - 49 5 mg una volta al giorno
Grave < 30 5 mg una volta ogni 2 giorni
Malattia renale all’ultimo stadio - Pazienti in dialisi < 10 Controindicata
Nei pazienti pediatrici affetti da insufficienza renale, la dose dovrà essere adattata individualmente, tenendo in considerazione la clearance renale, l’età e il peso corporeo del paziente.
Pazienti con insufficienza epatica I pazienti affetti solo da insufficienza epatica non necessitano di alcun adattamento della posologia.
Pazienti con insufficienza epatica e renale Si raccomanda un adattamento della posologia (si veda sopra Pazienti con insufficienza renale da moderata a grave).
Popolazione pediatrica Compresse La formulazione del medicinale in compresse non deve essere usata nei bambini al di sotto dei 6 anni di età in quanto non permette gli aggiustamenti necessari della dose.
Bambini di età compresa tra 6 e 12 anni: 5 mg due volte al giorno (mezza compressa due volte al giorno).
Adolescenti di età superiore ai 12 anni: 10 mg una volta al giorno (1 compressa).
Nei pazienti pediatrici affetti da compromissione renale, la dose dovrà essere adattata individualmente, tenendo in considerazione la clearance renale, l'età e il peso corporeo del paziente.
Modo di somministrazione Le compresse devono essere assunte con un bicchiere di liquido.
Gocce orali, soluzione Bambini di età compresa tra 2 e 6 anni: 2,5 mg (5 gocce) due volte al giorno.
Bambini di età compresa tra 6 e 12 anni: 5 mg (10 gocce) due volte al giorno.
Adolescenti di età superiore ai 12 anni: 10 mg (20 gocce) al giorno.
Nei pazienti pediatrici affetti da compromissione renale, la dose dovrà essere adattata individualmente, tenendo in considerazione la clearance renale, l'età e il peso corporeo del paziente.
Modo di somministrazione Le gocce devono essere depositate su un cucchiaio o diluite in acqua e assunte per via orale.
Se si utilizza la diluizione, si deve considerare che il volume di acqua aggiunto alle gocce deve essere in quantità tale da poter essere assunto dal paziente, specialmente per la somministrazione pediatrica.
La soluzione diluita deve essere somministrata immediatamente.

Avvertenze e precauzioni

Deve essere prestata cautela nei pazienti con fattori predisponenti alla ritenzione urinaria (es: lesione del midollo spinale, iperplasia prostatica) poiché la cetirizina può aumentare il rischio di ritenzione urinaria Alle dosi terapeutiche, non sono state evidenziate interazioni clinicamente significative con alcool (per livelli ematici di alcool di 0,5 g/l).
Tuttavia, si raccomanda cautela in caso di assunzione concomitante di alcool.
Si raccomanda cautela nei pazienti epilettici e nei pazienti a rischio di convulsioni.
I test cutanei per l’allergia sono inibiti dagli antistaminici ed è richiesto un periodo di wash-out (di 3 giorni) prima di effettuarli.
Informazioni sugli eccipienti Cetirizina Pensa Compresse I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.
Cetirizina Pensa gocce orali, soluzione Questo medicinale contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per ml, cioè essenzialmente ‘senza sodio’.
Il metilparaidrossibenzoato e il propilparaidrossibenzoato contenuti nelle gocce orali 10 mg/ml, possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
Cetirizina Pensa gocce orali contiene 350 mg di propilene glicole per ml.
Popolazione pediatrica L’uso della formulazione in compresse rivestite con film non è raccomandato nei bambini di età inferiore ai 6 anni, poiché questa formulazione non consente un appropriato adattamento della dose.
Si raccomanda di usare una formulazione pediatrica di cetirizina.
L’uso della formulazione in gocce orali non è raccomandato nei neonati e bambini di età inferiore a 2 anni.

Interazioni

Per il profilo farmacocinetico, farmacodinamico e di tollerabilità della cetirizina, non sono previste interazioni con questo antistaminico.
Negli studi di interazione farmaco-farmaco, in effetti, non sono state riportate nè interazioni farmacodinamiche nè interazioni farmacocinetiche significative, in particolare con pseudoefedrina o teofillina (400 mg/die).
Il grado di assorbimento della cetirizina non viene ridotto dall’assunzione di cibo, sebbene la percentuale di assorbimento sia diminuita.
In pazienti sensibili, l’assunzione contemporanea di cetirizina con alcol o altre sostanze ad azione deprimente sul SNC, può causare un’ulteriore diminuzione dello stato d’allerta ed alterazione della prestazione, sebbene cetirizina non potenzi l’effetto dell’alcol (0,5 g/L di livelli ematici).

Effetti indesiderati

Studi clinici hanno mostrato che la cetirizina al dosaggio raccomandato ha effetti indesiderati minori a livello del SNC, che includono sonnolenza, affaticamento, capogiri e cefalea.
In qualche caso, è stata riportata stimolazione paradossa del SNC.Benchè la cetirizina sia un inibitore selettivo dei recettori H1 periferici e sia relativamente priva di attività anticolinergica, sono stati segnalati rari casi di difficoltà nella minzione, disturbi dell’accomodazione visiva e bocca secca.
Sono stati segnalati casi di funzionalità epatica anomala con innalzamento degli enzimi epatici accompagnato da bilirubina elevata.
La maggior parte vengono risolti a seguito di interruzione del trattamento con cetirizina dicloridrato.
Elenco delle reazioni avverse Nell'ambito di sperimentazioni cliniche controllate in doppio cieco, nelle quali sono stati confrontati cetirizina verso placebo o altri antistaminici al dosaggio raccomandato (10 mg al giorno per la cetirizina), per le quali sono disponibili dati quantitativi di sicurezza, sono stati trattati con cetirizina più di 3200 soggetti.
In base a questi dati, nell'ambito di sperimentazioni controllate verso placebo sono state segnalate le seguenti reazioni avverse con una incidenza pari o superiori all’1,0% con cetirizina 10 mg:
Reazioni avverse (WHO-ART) Cetirizina 10 mg Placebo
(n=3260) (n= 3061)
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione  
Affaticamento 1,63% 0,95%
Patologie del sistema nervoso centrale e periferico  
Capogiri 1,10% 0,98%
Cefalea 7,42% 8,07%
Patologie del sistema gastro-intestinale  
Dolore addominale 0,98% 1,08%
Bocca secca 2,09% 0,82%
Nausea 1,07% 1,14%
Disturbi psichiatrici  
Sonnolenza 9,63% 5,00%
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche  
Faringite 1,29% 1,34%
Sebbene statisticamente l'incidenza della sonnolenza con la cetirizina fosse più comune che con il placebo, tale evento è risultato di entità da lieve a moderata nella maggioranza dei casi.
Ulteriori studi in cui sono state effettuate prove obiettive hanno dimostrato che le usuali attività quotidiane non vengono compromesse alla dose giornaliera raccomandata, nei volontari sani giovani.
Reazioni avverse con una incidenza pari o superiore all’1,0% nei bambini di età compresa tra 6 mesi e 12 anni, in studi clinici controllati verso placebo sono:
Reazioni avverse (WHO-ART) Cetirizina Placebo
(n=1656) (n =1294)
Patologie gastointestinali  
Diarrea 1,0% 0,6%
Disturbi psichiatrici  
Sonnolenza 1,8% 1,4%
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche  
Rinite 1,4% 1,1%
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione  
Affaticamento 1,0% 0,3%
Esperienza post-marketing Alle reazioni avverse riscontrate nel corso degli studi clinici, elencati nel paragrafo precedente, vanno aggiunti i seguenti effetti indesiderati riportati nell’esperienza post-marketing.
Gli effetti indesiderati sono descritti secondo la classificazione MedDRA per sistemi e organi e in accordo con la frequenza definita sulla base dell’esperienza post-marketing.
Le frequenze sono definite come segue: molto comune (≥ 1/10); comune (≥ 1/100, < 1/10); non comune (≥ 1/1.000, < 1/100); raro (≥ 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema emolinfopoietico.
Molto raro: trombocitopenia.
Disturbi del sistema immunitario.
Raro: ipersensibilità; Molto raro: shock anafilattico.
Disturbo del metabolismo e della nutrizione.
Non nota: aumento dell’appetito.
Disturbi psichiatrici.
Non comune: agitazione; Raro: aggressività, confusione, depressione, allucinazioni, insonnia; Molto raro: tic; Non nota: idea suicida, incubo.
Patologie del sistema nervoso.
Non comune: parestesia; Raro: convulsioni; Molto raro: disgeusia, sincope, tremore, distonia, discinesia; Non nota: amnesia, compromissione della memoria.
Patologie dell’occhio.
Molto raro: disturbo dell’accomodazione, visione offuscata, oculorotazione.
Patologie dell’orecchio e del labirinto.
Non nota: vertigini.
Patologie cardiache.
Raro: tachicardia.
Patologie gastrointestinali.
Non comune: diarrea.
Patologie epatobiliari.
Raro: funzionalità epatica alterata (innalzamento delle transaminasi, della fosfatasi alcalina, della γ-GT e della bilirubina); Non nota: epatite.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo.
Non comune: prurito, eruzione cutanea; Raro: orticaria; Molto raro: edema angioneurotico, eruzione fissa da farmaci; Non nota: pustolosi esantematica acuta generalizzata.
Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo.
Non nota: artralgia.
Patologie renali e urinarie.
Molto raro: disuria, enuresi; Non nota: ritenzione urinaria.
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione.
Non comune: astenia, malessere; Raro: edema.
Esami diagnostici.
Raro: aumento di peso.
Descrizione di reazioni avverse selezionate: Sono stati segnalati prurito (pizzicore intenso) e/o orticaria, dopo interruzione del trattamento di cetirizina.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni- reazioni-avverse.

Gravidanza e allattamento

Gravidanza I dati prospettici raccolti per la cetirizina sugli esiti di gravidanza non suggeriscono una potenziale tossicità per la madre o per il feto/embrione al di sopra dei valori di base.
Studi sugli animali non mostrano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda la gravidanza, lo sviluppo embrionale/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale.
La prescrizione di cetirizina a donne in gravidanza deve essere effettuata con cautela.
Allattamento Cetirizina passa nel latte materno.
Non è possibile escludere un rischio di effetti indesiderati nei bambini allattati con latte materno.
Cetirizina è escreta nel latte materno a concentrazioni che rappresentano dal 25% al 90% di quelle misurate nel plasma, a seconda del tempo di campionamento dopo la somministrazione.
Pertanto la prescrizione a donne che allattano deve essere effettuata con cautela.
Fertilità Sono disponibili dati limitati sulla fertilità nell’uomo ma non sono state identificate problematiche di sicurezza.I dati sugli animali non mostrano problematiche di sicurezza per la riproduzione nell’uomo.

Conservazione

Nessuna.
Questo medicinale non richiede alcuna speciale condizione per la conservazione.

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Segnalazione degli effetti indesiderati
Se dovesse manifestarsi un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, è doveroso rivolgersi al proprio medico, ad uno specialista e/o al farmacista. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Gli effetti indesiderati possono essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo www.agenziafarmaco.it/it/responsabili. Segnalando gli effetti indesiderati si può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.