15/11/2019

Il bagno dell’ufficio ti fa venire l’influenza

Maura Prianti
A cura di Maura Prianti
Pubblicato il 15/11/2019 Aggiornato il 15/11/2019

1 lavoratore su 3 non si lava le mani dopo che è stato in bagno. Ecco perché si trasmettono le infezioni in ufficio. Come evitarle

entrance to the male and female toilet. Sign in airport.

Non sono come quelli delle stazioni, ma forse sono anche peggio. I bagni degli uffici sono un ricettacolo di germi e per questo diventano un veicolo per trasmettere l’influenza e altre malattie infettive. Lo ha dimostrato uno studio, che ha verificato come la mancanza di igiene sia colpa degli stessi lavoratori.

1 impiegato su 3 non si lava le mani

Da un’indagine effettuata per il World Toilet day, che si celebrerà il 19 novembre prossimo, è emerso che l’84% degli intervistati si lava abitualmente le mani dopo aver usato il bagno al lavoro, ma il 37% ha ammesso che quando ha fretta dimentica il passaggio sotto l’acqua, dando una mano a batteri e virus per circolare liberamente tra le scrivanie.

Anche il cellulare può farti ammalare

Dalla ricerca internazionale, commissionata da Initial, è emerso anche che il 33% dei lavoratori utilizza lo smartphone quando va in bagno. Questo significa che i germi presenti nella toilette vengono trasportati dal cellulare sulla scrivania e da lì alla bocca o alle mani di qualche collega. Ma non solo, il 12% degli intervistati ha dichiarato che porta in bagno anche cibo o bevande, magari perché li deve “preparare” per consumarli davanti al computer in pausa pranzo. Anche in questo caso un comportamento innocuo si trasforma in un modo per veicolare le infezioni, soprattutto se si lavora in un open space.

Ogni persona ne contagia altre 14

Sembra che chi lavora in un ufficio, in media, ogni giorno venga in contatto con 10 milioni di batteri, per fortuna non tutti pericolosi! Le mani “contaminate” possono trasferire questi microrganismi su ben 5 superfici e possono contagiare fino a 14 persone.

Ecco cosa fare per proteggersi

Chi ha risposto all’indagine dicendo di non lavarsi le mani si è giustificato anche dicendo che nel bagno non c’era sapone o acqua calda. Altri hanno usato come scusa i cattivi odori della toilette, che spingono a uscirne il prima possibile. Se è vero che un bagno pulito e in ordine spinge a esserlo altrettanto, non ci si può mai esimere dal lavarsi le mani. Questo semplice gesto è l’unico che protegge dal contagio sia dal virus dell’influenza sia da altri microbi. Per questo, c’è chi suggerisce di mettere sulle porte dei bagni dei cartelli con l’obbligo di tale semplice norma igienica.