16/02/2018

Gli integratori utili

Gli integratori alimentari sono concentrati di sostanze naturali che non si riescono ad assumere in quantità sufficienti con la normale alimentazione oppure che hanno particolari proprietà difficilmente riscontrabili in un normale menu quotidiano.

Compito degli integratori è quello di aiutare l’organismo a funzionare al meglio, fornendogli tutte le sostanze utili per compensare le carenze all’origine dei disturbi dei capelli. Va comunque ricordato che, per precauzione, gli integratori vanno utilizzati per periodi circoscritti, per esempio a cicli di due-tre mesi ciascuno, da ripetere due o tre volte all’anno.

Ecco quali sostanze possono contenere.

Minerali, vitamine e aminoacidi

Gli integratori di queste sostanze sono suggeriti quando la normale alimentazione non riesce a soddisfare il fabbisogno dell’organismo.

Minerali e vitamine sono indispensabili per un buon sviluppo e funzionamento degli organi: regolano infatti i processi biologici, favorendo la trasformazione degli alimenti in sostanze assimilabili.

Gli aminoacidi (elementi base delle proteine) sono altrettanto importanti per la salute del capelli perché parte integrante della loro stessa struttura cheratinica.

Ecco un elenco di minerali, vitamine e amminoacidi utili per mantenere i capelli sani e forti.

Lo zinco e il selenio. Sono oligoelementi antiossidanti (contrastano l’azione ossidativa dei radicali liberi, sostanze di scarto prodotte dal metabolismo cellulare), importantissimi per combattere l’invecchiamento cellulare in genere, e in particolare a livello dei capelli. Inoltre, partecipano a numerosi processi metabolici, come l’assorbimento dei grassi e delle proteine da parte dell’organismo: una carenza di questi minerali provoca debolezza anche a livello dei bulbi.

Il rame. Favorisce la normale colorazione dei capelli.

Le vitamine A, C ed E. Esercitano un’importante azione antiossidante e quindi di difesa delle cellule vitali del capello.

Le vitamine del gruppo B. Rafforzano la struttura dei capelli, contribuendo a mantenerli sani e vitali. In particolare, L’acido folico (vitamina B9) e l’acido pantotenico (vitamina B5) favoriscono il trofismo della chioma, mentre la vitamina B2 e la biotina (vitamina B8) riequilibrano la produzione di sebo in eccesso.

La metionina e la cistina. Sono aminoacidi che rinforzano la cheratina dei capelli, donando loro forza ed elasticità.

Gli estratti fitoterapici

Sono principi attivi estratti da piante le cui proprietà benefiche sono note da millenni nella cultura orientale e oggi presenti in molti integratori per la loro comprovata capacità di fornire alla mente e al fisico una sferzata di energia tutta naturale.

Il Ginseng. Negli antichi testi di medicina orientale, la radice del ginseng veniva definita “elisir di lunga vita”: già da allora infatti erano note le sue proprietà stimolanti sull’organismo. Oggi gli estratti del ginseng rappresentano il metodo più naturale per combattere lo stress, poiché regalano una benefica sferzata di energia. Al fisico e di conseguenza anche ai capelli.

L’Eleuterococco. Detto ginseng siberiano, è considerato un elisir di lunga vita in grado di stimolare il metabolismo e ricaricare di energia. È indicato in caso di stress e stanchezza, e dunque anche per ridare vigore ai capelli.

Il Fieno greco. Originario dell’Asia, esercita un’efficace azione ricostituente e combatte le forme leggere di anemia, poiché contiene ferro, utile per la buona salute dei bulbi piliferi.

La pappa reale

Si tratta di una sostanza prodotta dalle api, ricca di aminoacidi e zuccheri, oltre che di sali minerali e vitamine come la A, la E e alcune del gruppo B. È sufficiente una piccola dose di questa sostanza per rivitalizzare un organismo stanco e stressato, donando nuova energia anche ai capelli.

I fermenti lattici

Si tratta di batteri utilizzati per la produzione di yogurt, latti fermentati, formaggi e altri derivati, in grado di trasformare alcune sostanze presenti nel latte. Hanno inoltre qualità preziose per il benessere dell’organismo.

Favoriscono infatti il transito intestinale eliminando così le tossine dall’organismo, migliorano l’assorbimento di vitamine e sali minerali, potenziano le difese immunitarie: tutto questo si ripercuote anche sulla salute e sulla bellezza dei capelli, che attraverso i bulbi piliferi ricevono dal sangue ossigeno e nutrimento.

Inoltre stimolano la produzione di sostanze necessarie alla salute dei capelli. Uno di essi, lo Streptococcus thermophilus, favorisce la produzione di vitamine B6 e B12, che rafforzano il bulbo. Il Lattobacillus bulgaricus produce acido folico (che aiuta la sintesi del ferro), niacina e vitamina B6.

I fermenti lattici dovrebbero essere presenti nell’alimentazione quotidiana cinque giorni su sette, mediante l’assunzione di yogurt o latte fermentato, oppure sotto forma di integratori specifici.

Le alghe

La caduta dei capelli, soprattutto nella donna, può essere legata a una scarsa attività della tiroide, la ghiandola a forma di farfalla posta alla base del collo, che regola diverse funzioni vitali dell’organismo, dal metabolismo alla produzione degli ormoni.

Quando è poco attiva – cosa che succede in molte donne soprattutto dai 45 anni in su – può dare luogo a pelle spenta e capelli opachi e deboli.

Se, previa visita dall’endocrinologo, si accerta un problema di ipotiroidismo, possono venire in aiuto le alghe (fresche o sotto forma di integratori), ricche di iodio, un minerale indispensabile per il buon funzionamento della ghiandola, e di ferro, il principale costituente del sangue (disponibile in una dose molto superiore agli spinaci e in una forma più facilmente assimilabile grazie alla presenza della vitamina C), necessario per nutrire i bulbi piliferi e favorire la crescita dei capelli.

I semi di lino

Sono una miniera di acidi grassi essenziali, proteine, minerali, vitamine B1, B2, E e F: tutte sostanze che, contribuendo alla formazione delle membrane cellulari e nutrendo i bulbi piliferi, mantengono sani i capelli, contrastandone l’invecchiamento e la caduta precoce.

Il consumo di semi di lino inoltre stimola il sistema immunitario, ripulisce il sangue dai grassi in eccesso e favorisce i processi di disintossicazione depurando l’organismo e i tessuti cutanei. I semi di lino possono essere consumati sotto forma di infuso o di olio, da usare crudo per condire gli alimenti come qualsiasi altro olio vegetale.

I rimedi omeopatici

Il trattamento omeopatico dell’alopecia ha l’obiettivo a mettere l’organismo nelle condizioni ideali per fare fronte alle cause scatenanti della caduta dei capelli.

Ignatia amara 30 CH 5 granuli, una volta al giorno, va bene per la caduta dei capelli dovuta a forte shock psichico, come un lutto o una separazione.

Kali phosphoricum 9 CH 5 granuli, una volta al giorno, è indicato se i capelli cadono in seguito a fatiche intense, per esempio per lavoro o studio.

Phosphoricum acidum 9 CH 5 granuli, una volta al giorno, è utile per l’alopecia causata da ansia, preoccupazione, stress da sforzo mentale.

Selenium 5 CH 5 granuli, 3 volte al giorno, riequilibra anche la seborrea del cuoio capelluto, una concausa della caduta dei capelli e dell’acne.

Sepia 30 CH, una monodose alla settimana, serve alla donna che perde i capelli in menopausa e aiuta a contrastare l’irritabilità e la depressione.

Thallium 15 CH 5 granuli, 1-2 volte al giorno, cura l’alopecia che compare dopo una malattia o un periodo di depressione.