11/09/2020

Polipi e noduli alle corde vocali

Polipi e noduli benigni sono le principali alterazioni a carico delle corde vocali, frequenti soprattutto nei cantanti e nei soggetti che lavorano utilizzando principalmente o prevalentemente la propria voce, ma non solo.

I polipi

I polipi sono neoformazioni di diversa consistenza e dimensione che si formano in seguito a un ispessimento della mucosa delle corde vocali.
In genere, sono formazioni monolaterali, ossia riguardano solo una corda vocale.

Spesso, compaiono in seguito a esposizione a vapori tossici, intubazione per intervento chirurgico oppure a causa del reflusso gastroesofageo.

I polipi possono formarsi anche per un cattivo uso della voce. Quando la voce vibra in basso, cioè nella gola (riconoscibile dal suono gutturale o rauco), infatti, le corde vocali sono sottoposte a uno sforzo maggiore e possono, con il tempo, infiammarsi, dando origine a uno o più polipi. 
Anche allergie, disequilibri endocrini, reflusso gastrico e sostanze irritanti come il fumo possono aumentare il rischio.

I noduli

A differenza dei polipi, hanno consistenza dura e callosa e sono sempre due, posti uno di fronte all’altro sulle due corde vocali. Sono, infatti, simmetrici e bilaterali.

Anche i noduli originano quasi sempre da un cattivo uso della voce, magari per motivi professionali o perché non si utilizzano bene le corde vocali. Si pensi agli insegnanti che utilizzano lungamente la voce nel corso della giornata, stressandola. È un po’ come quando viene un callo sul piede dopo una lunga passeggiata con scarpe strette.
Possono poi essere favoriti dagli altri stessi fattori scatenanti dei polipi.

I sintomi

Che si tratti di noduli o di polipi, il risultato non cambia: quando c’è infiammazione, le corde vocali non riescono a muoversi liberamente e ad avvicinarsi. Per questo compare un abbassamento della voce, che può associarsi anche a una tosse stizzosa.
Del resto, entrambe queste formazioni interessano la lamina della corda vocale, costituita da diversi strati, dal più superficiale, mucoso, fino alla cartilagine tiroidea.
I noduli e i polipi sono localizzati più frequentemente alla giunzione fra il terzo anteriore e medio della corda vocale a livello della regione di massima forza muscolare e aereodinamica durante la fonazione: ecco perché possono alterare il tono vocale.

Le cure

La prima cura è costituita dal riposo della voce, specialmente quando alla base dei disturbi c’è proprio un uso cattivo della voce.
Anche la logopedia, ossia la rieducazione dell’uso della voce effettuata con l’aiuto di un esperto logopedista, può essere molto utile.
Se, però, la situazione non migliora e polipi e noduli creano fastidi e continui abbassamenti di voce, l’unica soluzione è ricorrere alla chirurgia. L’intervento si chiama microlaringoscopia diretta operativa e viene eseguito in anestesia generale. È, comunque, un’operazione relativamente semplice: il chirurgo prima evidenzia le formazioni con un microscopio, poi, utilizzando una lunga pinza, le toglie.

Dopo una notte di ricovero si può ritornare a casa. La voce torna normale dopo circa una settimana, il tempo necessario per permettere alla mucosa delle corde vocali di riformarsi laddove è stato tolto il polipo. Può essere necessaria una riabilitazione successiva all’intervento con logopedia per ridare tensione alle corde vocali.