09/11/2018

Celiachia: la scatena un’infezione dovuta a un virus

Maura Prianti
A cura di Maura Prianti
Pubblicato il 09/11/2018 Aggiornato il 15/11/2018

Scoperta la causa che scatena la celiachia, potrebbe essere colpa di un'infezione virale. Più facile capire chi diventerà celiaco

Top view of wholegrain and cereal composition shot on rustic wooden table. This type of food is rich of fiber and is ideal for dieting. The composition includes wholegrain sliced bread, various kinds of wholegrain pasta, wholegrain crackers, grissini, oat flakes, brown rice, spelt and flax seeds. Predominant color is brown. DSRL studio photo taken with Canon EOS 5D Mk II and Canon EF 100mm f/2.8L Macro IS USM

Sempre più persone sono celiache, per loro c’è una buona notizia: adesso è più chiaro perché si scatena la celiachia.
In chi è geneticamente predisposto, a dare l’avvio alla malattia, che impedisce di mangiare cibi con glutine, sembra essere un’infezione virale, ossia dovuta a un virus.

La conferma arriva da una ricerca dell’Associazione italiana celiachia

Lo ha dimostrato uno studio finanziato dalla fondazione dell’Associazione italiana celiachia (Aic), presentato al 7° convegno nazionale in corso a Roma. La ricerca ha verificato che nelle persone predisposte, i virus potenziano la risposta immunitaria al glutine. In parole più semplici, il meccanismo di difesa dell’organismo (il nostro sistema immunitario) riconosce il glutine come un nemico, ma scatena la malattia solo se qualche virus provoca un’infezione locale, cioè limitata a un determinato organo o zona del corpo.

Sarà più facile capire chi diventerà celiaco

I ricercatori del dipartimento di Scienze mediche traslazionali dell’università Federico II di Napoli, che per 3 anni hanno portato avanti lo studio su celiachia e virus, hanno spiegato che l’avere capito i meccanismi con cui si sviluppa la malattia potrà essere utile sia per migliorare la diagnosi, sia per predire l’evoluzione nelle persone a rischio.

La cura migliore resta una dieta senza glutine

Il glutine è una sostanza presente in modo naturale nel grano e in altri tipi di cereali. Normalmente non crea problemi, ma in alcuni soggetti che hanno derminati geni, ossia sono geneticamente predisposti, può provocare dissenteria, gonfiori, malessere, anemia. Per questo l’unica soluzione è eliminare completamente i cibi contenenti glutine dalla propria dieta.

Per saperne di più sull’intolleranza al glutine

Per avere maggiori informazioni sulla celiachia, sull’intolleranza al glutine, su quella al lattosio o sull’allergia alle uova da domani, 16 novembre, sarà in edicola, allegato a “Viversani e belli“, lo speciale “Tutto su… mangiare senza”.

Ben 100 pagine dedicate all’alimentazione e al benessere di chi non può consumare pane, pasta, ma anche latte, burro o uova. Con tante diete utili e consigli mirati per chi vuole perdere peso, o sgonfiarsi seguendo una dieta specifica che elimina glutine, zuccheri o latticini e regala un effetto detox.

Su “Tutto su… mangiare senza” è possibile trovare anche tante ricette, semplici da realizzare, per menu “senza…” ma gustosi e adatti a tutta la famiglia, compreso chi è vegetariano o vegano.