Giovani, una campagna per il sesso sicuro
Sono i più esposti alle infezioni sessualmente trasmesse. La prevenzione è l’unica arma per prevenire nuovi contagi
Gli ultimi dati rilasciati dal C.O.A. (Centro Osservatorio AIDS dell’Istituto Superiore di Sanità) sono preoccupanti: 3451 nuove infezioni da Hiv con incidenza maggiore nella fascia di età tra i 25 e i 29 anni.
Contemporaneamente si osserva purtroppo anche un lieve aumento della quota delle persone con una nuova diagnosi di infezione da hiv in fase clinica avanzata.
Per mantenere alta l’attenzione sull’infezione e sulla malattia, è online sul sito www.karatedick.it e sui canali social (www.facebookBr.com/Anlaids/ – www.youtube.com/user/Anlaids) di Anlaids, la nuova campagna “Karatedick” rivolta proprio ad un pubblico giovane che, per tutelare consapevolmente la propria salute, ha bisogno di essere costantemente formato e informato.
Una campagna coinvolgente
La campagna di Anlaids, associazione nata in Italia nel 1985 con l’obiettivo di fermare la diffusione dell’infezione da Hiv, racconta attraverso un video interattivo la storia di Karatedick, un personaggio di fantasia, che grazie alla presenza e agli insegnamenti del suo saggio maestro, inizia un allenamento per affrontare il nemico più pericoloso per una sessualità serena: l’Aids.
Attraverso i rudimenti e i consigli del vecchio saggio, Karatedick impara, passo dopo passo, a conoscere e a prevenire l’avversario. Lo spettatore si trova così ad accompagnare il protagonista lungo la sua storia di crescita e di presa di coscienza e a rispondere ai quesiti più comuni sulla trasmissione, sfatando definitivamente i falsi miti relativi al contagio: l’Hiv non si trasmette né con un bacio, né bevendo dallo stesso bicchiere.
La conclusione? Esiste una strada per fare ciò che si vuole in modo sicuro: usare il preservativo, l’unico mezzo che impedisce il contagio e per proteggere quindi se stessi e gli altri dall’AIDS e da tutte le malattie sessualmente trasmissibili.
Da sapere
Negli ultimi trent’anni la scienza e la medicina hanno fatto enormi passi in avanti: l’HIV oggi è una malattia cronica che può essere controllata bene e che consente alle persone affette, di condurre una vita di ottima qualità. Occorre però mantenere sempre alta la soglia di attenzione: la malattia non è sconfitta e se si contrae il virus si è costretti ad assumere farmaci per sempre.
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