David Bowie è morto. Addio al Duca Bianco del rock

David Bowie, soprannominato da molti “il Duca Bianco del rock”, è morto a 69 anni, dopo aver combattuto per 18 mesi la sua battaglia contro il cancro. Nato a Londra l’8 gennaio 1947 ha iniziato la sua carriera a metà degli anni Sessanta. Il cantante, nel giorno del suo ultimo compleanno , l’8 gennaio scorso, ha pubblicato un album-testamento intitolato Blackstar. David è stato protagonista per oltre 50 anni della scena musicale internazionale, ricoprendo il ruolo di cantautore, polistrumentista, attore e compositore. Un mix di grinta, ambiguità sessuale, arti visive e trasgressione dal gusto pop-rock.

Il suo primo singolo intitolato Can’t help thinking about me, venne pubblicato nel 1966. L’anno successivo è stato cruciale l’incontro con Lindsay Kemp. Grazie a lui ha appreso tutti i segreti della messa in scena teatrale, dell’uso del corpo e dela mimica, elementi importantissimi che hanno influito molto sul successo ottenuto.

Il suo personaggio è sempre stato fonte d’interesse e ispirazione, infatti nel tempo ha saputo sempre reinventarsi e adattarsi alla scena musicale, dando vita a diversi alter ego come Ziggy Stardust, Halloween Jack, Nathan Adler e The Thing White Duke. Tante sfaccettature che gli hanno permesso di sperimentare e soprattutto farsi conoscere sotto più punti di vista. Il periodo di boom della sua carriera è riconducibile senza dubbio agli anni Ottanta, in cui divenne un vero e proprio mito della musica rock. Tra le hit più di successo ricordiamo senza dubbio Heroes, Let’s Dance e China Girl.

David, anche se negli ultimi anni ha abbandonato il palcoscenico, rimarrà un personaggio fondamentale per il panorama della musica internazionale e le sue canzoni continueranno a tenerlo vivo.