Cambio dell’ora, dieci regole per affrontarlo senza stress
Può avere ripercussioni sul benessere fisico e mentale. Vediamo insieme come è possibile evitarle
Puntuale come ogni anno arriva, al primo accenno di freddo, il cambio dell’ora.
Nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre le lancette torneranno indietro di un’ora.
E se è vero che questo concede di restare un po’ di più a letto, è altrettanto vero che il passaggio dall’ora legale a quella solare porta con sé una serie di piccoli e grandi fastidi. Legati soprattutto al fatto che l’organismo si trova a godere di un’ora in meno di luce, fonte di benessere e di vitalità.
Ecco cosa succede
La minor quantità di luce giornaliera scombussola i bioritmi del corpo, in particolare i ritmi circadiani che regolano il sonno, la temperatura corporea, la secrezione degli ormoni. Le ricerche dimostrano infatti che un italiano su due nei giorni successivi al cambio dell’ora riscontra disturbi del sonno, dalla fatica ad addormentarsi ai continui risvegli notturni: la qualità del riposo si riduce e di giorno si avvertono affaticamento e irritabilità. In alcuni casi si può arrivare ad accusare problematiche cardiache. Ma non solo. L’uso eccessivo di luci artificiali, comprese quelle provenienti dai dispositivi elettronici, confonde ulteriormente i ritmi biologici: viene inibita infatti la produzione di melatonina, ormone chiave per il sonno naturale.
Il decalogo del buono sonno
Prepararsi in anticipo è la miglior strategia per non farsi cogliere di sorpresa dal cambio dell’ora. Sarebbe meglio quindi adottare le buone pratiche suggerite dallo sleep coach già qualche giorno prima di spostare le lancette dell’orologio.
- Andare a dormire e svegliarsi sempre alla stessa ora.
- Niente tecnologia a letto. È’ fondamentale spegnere smartphone e tablet in prossimità del riposo ed evitare anche una sovrabbondanza di notizie negative.
- Fare un bagno caldo prima di coricarsi aiuta a distendere le tensioni fisiche e a sgomberare la mente.
- Leggere un buon libro, un saggio, una rivista, purchè sia “di carta”.
- Cenare presto, almeno tre ore prima di andare a dormire, prediligendo pasti leggeri con pesce ricco di vitamina D che concilia la distensione, insalate e verdura ed evitando invece gli alimenti piccanti. Concedersi poi una ricca colazione al risveglio, anticipando la sveglia di 10 minuti già dai giorni precedenti il cambio dell’ora.
- Bandire la sera alcol e sostanze eccitanti come il caffè e il tè.
- Evitare l’attività fisica nelle ore serali perché attiva il metabolismo.
- Meditare per prendere consapevolezza del proprio respiro.
- Bere un bicchiere di latte caldo, una tisana o camomilla prima di dormire.
- Prima di addormentarsi, focalizzare il pensiero su almeno tre cose positive del giorno appena passato.
Ti potrebbe interessare anche:
- Cotechino e zampone: la festa è a Modena
- Giornata contro la violenza sulle donne: scopri le iniziative in tutta Italia
- Un bacio contro la violenza
- BookCity Milano: tutto quello che c'è da sapere sulla 12esima edizione
- Yogafestival Milano: tutte sul tappetino!