Beauty identikit dell’uomo del Terzo millennio
Amano i cosmetici a vocazione naturale, ma non disdegnano nemmeno la chirurgia estetica. È quanto emerge da un’indagine svolta dall’Osservatorio Beauty L’Oréal, dedicata a “Gli uomini italiani e la cura di sé”
Non chiamatelo narciso. Un appellativo decisamente superato. Sì, perché l’uomo “dei giorni nostri” ama pendersi cura di sé non tanto per apparire – solo il 36 percento dichiara di volere sembrare più giovane -, ma soprattutto per sentirsi bene e in salute a 360 gradi. In che modo? Per esempio seguendo una dieta sana ed equilibrata, utilizzando integratori, evitando scottature solari e praticando sport. È quanto emerge da un’indagine svolta dall’Osservatorio Beauty L’Oréal, dedicata a “Gli uomini italiani e la cura di sé”, in collaborazione con il dipartimento Consumer & Market Insight di L’Oréal Italia che quotidianamente si occupa di produrre e coordinare ricerche quali-quantitative per approfondire la conoscenza dei consumatori.
Cosa scelgono
In generale, la cura di sé è un piacere per il 56% di loro. Gli uomini italiani rispetto al passato fanno un utilizzo maggiore di cosmetici, meglio se formulati con ingredienti organici o naturali (per il 58%).
Aumenta l’acquisto di referenze specifiche per la rasatura e per la cura della barba, per mani e piedi, per il viso (compresi gli anti-age e il contorno occhi), fragranze, ma anche per prodotti dedicati ai capelli, anche balsamo e maschere, e perfino per il make-up, anche se in questo caso il fenomeno resta contenuto.
A chi si rivolgono
Non più ad esclusivo appannaggio femminile, le porte del chirurgo estetico si potrebbero aprire per il 23% dei maschi, che non esiterebbe a chiedere un ritocchino per sentirsi meglio. Il dermatologo è un professionista ormai noto, a cui si è rivolto il 27% del nostro target nel 2020. Il 76% frequenta con regolarità il parrucchiere o il barbiere e il 12% l’estetista, quota che sale al 16% se si considera la fascia dai 15 ai 34 anni.
Guardarsi le spalle
I peggiori nemici della bellezza secondo gli uomini del Belpaese sono l’inquinamento (per il 38%), lo stress (36%), l’alimentazione scorretta (33%), il fumo (31%) e la mancanza di attività fisica (31%).
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