29/08/2022

Venezia 79: gli altri film della Mostra

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 29/08/2022 Aggiornato il 31/08/2022

La Settimana Internazionale della Critica e le Giornate degli Autori impreziosiranno la 79esima Mostra del Cinema di Venezia. Scoprite con noi i film di queste prestigiose sezioni autonome

okVenezia 79 - Acqua e anice

Oltre la selezione ufficiale c’è di più e anche quest’anno la Mostra del Cinema di Venezia sarà impreziosita dalla Settimana Internazionale della Critica e dalle Giornate degli Autori.

Due sezioni autonome ormai storiche, che vantano concorsi con film provenienti da tutto il mondo, che si distinguono per linguaggio narrativo, sperimentazione e valore culturale.

Quali sono i titoli che verranno presentati nel corso della 79esima edizione che, lo ricordiamo, si terrà dal 31 agosto al 10 settembre?

La 37esima edizione della Settimana Internazionale della Critica

La SIC (Settimana Internazionale della Critica) torna la sua 37esima edizione, mantenendo intatta la sua filosofia ovvero il dialogo costante tra autori, critici e spettatori.

Sette le opere prime scelte da tutto il mondo (in concorso), a cui si aggiungono quelle di apertura e chiusura (fuori concorso), oltre ai cortometraggi di SIC@SIC.

In concorso troviamo Anhell69 di Theo Montoya, Beating Sun di Philippe Petit, Dogborn di Isabella Carbonell, Eismayer di David Wagner, Have You Seen This Woman? di Dusan Zoric e Matija Gluscevic, Margini dell’italiano Niccolò Falsetti (con bel cast Valentina Carnelutti e Silvia D’Amico) e Skin Deep di Alex Schaad.

Il film d’apertura è Three Nights A Week di Florent Gouëlou, mentre quello di chiusura Queens di Yasmine Benkiran.

Nel corso della Settimana della Critica ci sarà anche la proiezione speciale (in collaborazione con la 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica) di Blood di Pedro Costa.

C’è poi SIC@SIC (Short Italian Cinema @ Settimana Internazionale della Critica) con in concorso sette titoli di registi italiani non ancora approdati al lungometraggio, oltre a due eventi speciali fuori concorso.

In lizza ci sono Albertine Where Are You? di Maria Guidone, Come le lumache di Margherita Panino, Nostos di Mauro Zingarelli, Puiet di Lorenzo Fabbro e Bronte Stahl, Reginetta di Federico Russotto, Resti di Federico Fadiga, La stanza lucida di Chiara Caterina.

Il corto di apertura è Pinned Into A Dress di Gianluca Matarrese e Guillaume Thomas, mentre quello di chiusura Happy Birthday di Giorgio Ferrero (entrambi fuori concorso).

Le Giornate degli Autori fanno 19

Le Giornate degli Autori tornano per il 19esimo anno, con l’obiettivo di dare risalto a opere che raccontano i distanziamenti, i dolori e i disagi del mondo, ma che in modo ancor più deciso narrano di sodalizi e complicità?

Il concorso sarà come sempre accostato agli eventi speciali, alle Notti Veneziane e ai Miu Miu Women’s Tales. Insomma, c’è tanta carne al fuoco e lo dimostra anche l’evento di apertura (fuori concorso) ovvero la proiezione di Marcia su Roma di Mark Cousins (con Alba Rohrwacher).

Invece il film di apertura, in concorso, sarà Dirty, Difficult, Dangerous di Wissam Charaf. In lizza per il GdA Director’s Award (che sarà decretato da una giuria presieduta dalla regista Ce?line Sciamma) ci sono anche Bentu dell’italiano Salvatore Mereu, Padre Pio di Abel Ferrara, Ordinary Failures di Cristina Groşan, Blue Jean di Georgia Oakley, The Last Queen di Adila Bendimerad e Damien Ounouri, The Damned Dont’ Cry di Fyzal Boulifa, Wolf and Dog di Claudia Varejao, Stonewalling di Huang Ji e Ryuji Otsuka, The Maiden di Graham Foy.

Il film di chiusura, fuori concorso, è The Listener di Steve Buscemi.

Tra gli eventi speciali troviamo anche Cara Susanna di Sebastien Lifshitz, Alone di Jafar Najafi, Siamo qui per provare di Greta De Lazzaris e Jacopo Quadri, Acqua e Anice di Corrado Ceron (con Stefania Sandrelli).

Particolare attenzione merita la sezione Notti Veneziane, all’interno della quale potremo vedere: Le favolose di Roberta Torre; Il paese delle persone integre di Christian Carmosino Mereu; Kristos, l’ultimo bambino di Giulia Amati; Las Leonas di Isabel Achával e Chiara Bondì; La timidezza delle chiome di Valentina Bertani; Pablo di Neanderthal di Antonello Matarazzo; Se fate i bravi di Stefano Collizzolli e Daniele Gaglianone; Spaccaossa di Vincenzo Pirrotta; Un nemico invisibile di Riccardo Campagna e Federico Savonitto.

Largo infine al cinema al femminile con Miu Miu Women’ Tale, durante il quale verrano presentati i mediometraggi House Comes With A Bird di Janicza Bravo e Carta de mi madre para mi hijo di Carla Simon.