True Detective 2: dove eravamo, cosa è stato, che ne sarà

È difficile replicare il successo della prima stagione di True Detective, che ha goduto dell’accoppiata vincente Matthew McConaughey/Woody Harrelson e dell’incredibile regia di Cary Fukunaga, osannata da pubblico e critica. Dopo poche settimane il serial HBO era già “cult”. Creato e scritto da Nic Pizzolatto, nato per essere un telefilm antologico, con un inizio ed una fine, e con personaggi diversi ogni anno, nella prima stagione le vite dei detective Rust Cohle e Marty Hart si sono intrecciate inesorabilmente nella caccia a un serial killer lunga 17 anni in una Lousiana desolata e inquietante, utilizzando archi temporali diversi e tantissimi colpi di scena.

Come un film

Un successo incredibile, più che giusto: tanti i premi ottenuti, tantissimi i riconoscimenti dalla critica, da capogiro il numero di telespettatori. Basti pensare che durante la messa in onda dell’ultima puntata della prima stagione, l’incredibile numero di richieste di accesso alla rete ha mandato in tilt i server della HBO. Una serie che meritava di essere ripresa, che ha appassionato e intrigato tutti, non soltanto gli appassionati di telefilm, che rivedrebbero anche un ipotetico remake di Melrose Place, ma anche di tutti coloro che hanno seguito questo serial proprio per il suo alto livello, talmente alto da assomigliare a un altrettanto alto prodotto cinematografico.

La nuova stagione, ogni lunedì

Ma la seconda stagione è già arrivata ed è visibile in italiano su Sky Atlantic, canale 110 di Sky, ogni lunedì alle 21:10 (segue l’episodio in lingua originale quasi in contemporanea con gli Stati Uniti). Sempre composta da otto episodi, ha tre nuovi protagonisti, interpretati dagli attori Colin Farrell, Taylor Kitsch e Rachel McAdams. All’attore Vince Vaughn il ruolo di antagonista. La stagione è ambientata in una località poco conosciuta della California e gli episodi sono diretti da registi diversi. Già, chiedersi perché è un’ottima domanda da girare ai produttori. Tutto parte dall’assassinio del consigliere comunale di Vinci: il cadavere, con genitali mutilati e occhi strappati dalle orbite, viene ritrovato da Paul Woodrugh (Taylor Kitsch). I detective Ray Velcoro (Colin Farrell) e Ani Bezzerides (Rachel McAdams) sono chiamati a investigare e anche Frank Semyon (Vince Vaughn) è interessato al delitto, ma per interessi economici.

Emozioni forti (e un po’ scontate?)

Per quanto riguarda le anticipazioni (tranquilli, niente spoiler sulla trama), sul ritorno dello Yellow King, il re in giallo della prima serie, ancora tutto tace. Ma si sa qualcosa invece su una scena che farà molto discutere: un’orgia di proporzioni epiche, girata in una villa di Pasadina, per cui sono previste decine di corpi nudi e sono state ingaggiate due pornostar professioniste. E non ci vuole un detective (anzi tre) per capire in che modo l’autore pensa di catturare l’attenzione del pubblico meno interessato a thriller e polizieschi.