Teatri: si torna in platea
In moltissime sale si scaldano i motori con gli ultimi giorni di prove: poi, finalmente, le tanto attese riaperture ci permetteranno di tornare a emozionarci in platea
Si riparte. Dopo i mesi delle chiusure e dei divieti, nelle zone gialle e con le dovute regole di sicurezza riaprono i teatri. Mentre il Franco Parenti di Milano comincia soltanto ad accogliere il pubblico amichevolmente per un paio d’ore ogni sera, nei suoi spazi interni, in attesa di mettere in scena la pièce Il filo di mezzogiorno (1-6 giugno), con la regia di Mario Martone, ci sono compagnie che riprendono subito a calcare il palcoscenico: gli appassionati possono quindi ritornare ad applaudire i primi spettacoli di prosa dal vivo. Eccone alcuni.
«La statua della giraffa, che è ora sul tetto del teatro, con il suo collo lungo cerca di scorgere il futuro al di là delle nuvole» Andrée Ruth Shammah, direttrice artistica del Teatro Franco Parenti.
I primi spettacoli
Al teatro Elfo Puccini di Milano la riapertura è prevista il 4 maggio con Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, dal romanzo di Mark Haddon (fino al 16 maggio), in cui una storia misteriosa mette a nudo l’indifferenza e gli egoismi degli adulti. Ma in cartellone ci sono già numerosi altri spettacoli fino al mese di luglio inoltrato.
Anche il Piccolo di Milano, dopo una settimana di prove aperte al pubblico per scaldare i motori, accoglie di nuovo gli spettatori nella sala dello Studio Melato con una nuova produzione home-made, dal titolo Ladies football club: il testo di Stefano Massini racconta la lotta di undici operaie inglesi per giocare a calcio ai tempi della Grande Guerra. Sul palco l’attrice Maria Paiato.
Il Teatro Stabile del Veneto torna dal vivo il 5 maggio (al Teatro Maddalene di Padova) con una nuova produzione del regista Fabrizio Arcuri: Trittico dantesco è una riscrittura delle tre Cantiche della Divina Commedia, in cui l’Inferno ha come protagonista una donna che riattraversa il suo passato, il Purgatorio è un luogo del presente in cui si assiste alla crisi della cultura occidentale, il Paradiso è il futuro in cui si sono già avverate le ben note profezie sul clima e sulla tecnologia.
Al Teatro Vascello di Roma, Gabriele Lavia legge Le favole di Oscar Wilde (7-8-9 maggio), mentre il 15 maggio è prevista la prima nazionale di L’amore nel cuore di Caryl Churchill, inquietante storia di una famiglia in cui riemergono tensioni irrisolte, ricordi cupi e conflitti mai rimarginati.
ERT-Emilia Romagna Teatro Fondazione riprende il filo interrotto con gli appassionati in tutte e quattro le sue sedi. Primo appuntamento al Teatro Ermanno Fabri di Vignola con Rapimento (7-9 maggio), con il pubblico preso in ostaggio dalla tecnologia in un teatro disabitato da troppo tempo. Al Teatro Bonci di Cesena ci si interroga su come si diventa umani (Enigma, requiem per Pinocchio, dal 14 maggio), mentre all’Arena del Sole di Bologna si riapre con i toni lirici di La dodicesima notte (dal 12 maggio). Infine il cartellone del Teatro Storchi di Modena prevede, dal 15 al 23 maggio, un’inedita versione italiana in prima nazionale del nuovo spettacolo Ana contra la muerte di Gabriel Calderon, uno dei più quotati artisti del teatro uruguaiano.
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