25/03/2022

Teatro, idee e appuntamenti per tornare a sedersi in platea

Emanuela Bruno
A cura di Emanuela Bruno
Pubblicato il 25/03/2022 Aggiornato il 28/03/2022

Sono in arrivo commedie brillanti e spettacoli immersivi di grande suggestione, storie in cui la suspence inchioda alla poltrona e proposte innovative e originali da non perdere

teatro aprile 2022

Prosegue la stagione teatrale 2021-22. Fra gli ultimi giorni di marzo e la metà di aprile, i cartelloni di tutta Italia hanno ancora in serbo numerose sorprese per gli appassionati della prosa. Si ride con commedie evergreen, si applaudono attrici moto amate, si rabbrividisce nel segno del giallo, si riflette sulle crudeltà del mondo contemporaneo, si riflette sulla condizione femminile. Scoprite con noi gli appuntamenti che abbiamo selezionato.

“Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma niente è falso”. Gigi Proietti

Su il sipario

Dal 29 marzo al 10 aprile il Manzoni di Milano festeggia i cento anni dalla nascita di Pietro Garinei, riproponendo una versione attualizzata (ma sempre con la sua regia) della commedia di Ray Cooney “Se devi dire una bugia dilla grossa”, con un cast capitanato da Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini. Si ride di gusto con un tourbillon di equivoci e gag, in quella che Quattrini (veterana della pièce, sempre nello stesso ruolo della moglie tradita del politico) definisce “il top delle commedie brillanti e di classe”. La storia è quella dell’onorevole De Mitri, che concupisce la giovane amante Susanna Rolandi (interpretata da Paola Barale nel ruolo che, nelle edizioni del 1986 e del 2000, fu di Goria Guida e Anna Falchi).

Il palcoscenico del Ciak di Roma ospita Giuseppe Pambieri e Paolo Romano, protagonisti di Sleuth, gli insospettabili” di Anthony Shaffer (25 marzo-16 aprile), un thriller in cui regnano l’ambiguità e un intreccio fra gioco e follia. Come spiega il regista Raffaele Castria, “la pièce è un duello arguto, perverso, ipnotico, selvaggio e assolutamente divertente che inchioda lo spettatore alla poltrona col fiato sospeso. Senza respiro, senza pause, è un capolavoro del brivido. Un gioco al massacro in cui lo spettatore rimane intrappolato insieme ai protagonisti”.

In Veneto un cast di alto livello, fra cui spiccano i nomi notissimi di Geppy Gleijeses e Maurizio Micheli, interpreta la commedia “Servo di scena” di Ronald Harwood, per la regia di Guglielmo Ferro (Teatro Verdi di Padova 6-10 aprile e poi Del Monaco di Treviso 22-24 aprile). L’azione si svolge nell’Inghilterra del 1940, dove un capocomico capriccioso e vanitoso continua a portare in tournée i drammi di Shakespeare, supportato dal servo di scena Norman, simbolo della dedizione e della tenacia.

Chiara Francini e Andrea Argentieri sono in scena al Carcano di Milano con “L’amore segreto di Ofelia” di Steven Berkoff (31 marzo-3 aprile), che ruota intorno allo scambio epistolare della protagonista con Amleto, solo citato ma tenuto nascosto nella tragedia shakespeariana. Qui se ne svela il contenuto, creando uno squarcio su pulsioni, emozioni mai espresse, spirito adolescenziale e rottura del comune senso del pudore: tanti temi legati al sentimento, che rimandano anche alla nostra epoca e all’intrecciarsi di sogni e desideri, finzione e realtà.

L’atmosfera immersiva di Davide Livermore, che cura regia e scene, avvolge gli spettatori al Teatro Mercadante di Napoli con la pièce Grounded di George Brant con Monica Capuani (29 marzo-3 aprile): uno sconvolgente monologo che descrive la guerra contemporanea, vista attraverso gli occhi di una pilota dell’Air Force americana. Costretta a terra da una maternità e poi divenuta pilota di droni, scopre un modo diverso di volare e di combattere, apparentemente asettico ma in realtà crudo.

La scrittrice Goliarda Sapienza fu partigiana e femminista: il regista Mario Martone ne dirige “Il filo di Mezzogiorno” al Teatro Carignano di Torino (5-14 aprile), in cui un’intensa Donatella Finocchiaro interpreta l’autrice che si confronta con il suo psicanalista. Ne emerge una riflessione delicata e acuta sulla condizione femminile.