Sanremo 2022: le pagelle (e le riflessioni) della terza serata

Continua il successo del 72esimo Festival di Sanremo, che nella terza serata ha fatto registrare 9 milioni 360 mila spettatori con uno share del 54,1%. Un leggero calo fisiologico che non sorprende, dato che non tutti se la sentono di fare una totale full immersion nella gara riascoltando i 25 Big uno di seguito all’altro. E comunque si tratta sempre di un +10% rispetto alla terza serata dell’anno scorso.

Questo terzo step di Sanremo 2022 è stato impreziosito dalla presenza di Drusilla Foer che, come previsto, ha fatto la differenza mettendo al servizio della kermesse quel mix di arte, cultura, esperienza, saggezza e ironia che da sempre la rendono speciale.

Cantando e riflettendo

La serata è stata lunga, anche se Amadeus ha cercato di tenere ritmi più serrati (evitando di superare le 2 di notte come lo scorso anno). La musica naturalmente ha imperato, tanto che la special guest della serata è stato Cesare Cremonini, per la prima volta sul palco del Teatro Ariston, che ha portato un bel medley dei suoi successi (presenti e passati).

Invece dalla nave Costa Toscana abbiamo potuto risentire Gaia con Cuore amaro, pezzo con cui ha partecipato lo scorso anno al Festival.

Per la quota fiction presente Anna Valle, per presentare Lea-Un nuovo giorno (che debutterà su Rai 1 la prossima settimana).

Ci sono poi stati importanti momenti di riflessione, uno dei quali ha visto protagonista Roberto Saviano che ha ricordato le stragi di Capaci e Via D’Amelio avvenute trent’anni fa.

Sul palco è salita anche la carabiniera Martina Pigliapoco, che ha eroicamente salvato una donna che stava per suicidarsi.

Drusilla Foer tra eleganza e ironia

Poi, come vi abbiamo detto, grande protagonista è stata Drusilla Foer, l’eleganza fatta a persona, che ci ha fatto sorridere con quel suo modo finto-snob di relazionarsi con Amadeus per poi sciogliersi in sorrisi. Lei sapeva di essere molto attesa (per vari motivi), ma ha fatto in modo che nessuno strumentalizzasse la sua presenza e ha spiazzato con un monologo per nulla scontato e banale, in cui ha parlato dell’importanza dell’unicità dell’essere umano e ha invitato a compiere l’atto oggi più rivoluzionario ovvero ascoltare.

Le pagelle dei Big

Al secondo ascolto live alcune canzoni ci hanno convinto di più, mentre su altre possiamo confermare la nostra impressione iniziale (nel bene e nel male).

Ecco le nostre pagelle:

Giusy Ferreri – Miele: la performance è stata migliore della precedente e possiamo dire che il brano ha decisamente fascino.

7

Highsnob & Hu – Abbi cura di te: al secondo ascolto il brano ci prende ancora di più nelle sue trame emotive. L’intreccio delle loro voci conquista

8-

Fabrizio Moro – Sei tu: questa ballata non solo ha una vena autobiografica, ma rappresenta l’identità artistica del cantautore.

7

Aka 7even – Perfetta così: al secondo ascolto il pezzo ci convince di più. Poi porta con sé un bel messaggio, che siamo felici arrivi in particolare ai più giovani-

7-

Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare: lui è sempre una garanzia, con la sua voce e la sua classe.

7+

Dargen D’Amico – Dove si balla: sappiamo che lui e il suo pezzo hanno fatto scattare l’effetto simpatia, però continuamo a pensare che sia sopravvalutato.

5+

Irama – Ovunque sarai: pur riconoscendo il talento dell’artista, continuiamo a considerare il brano scarso. Poi la seconda interpretazione è più sottotono rispetto alla prima.

5/6

Ditonellapiaga e Rettore – Chimica: ormai abbiamo la certezza che sarà uno dei brani più cantati e ballati di questa edizione. Sono loro le vere regine di Sanremo 2022.

9

Michele Bravi – Inverno dei fiori: come immaginavamo al secondo ascolto il pezzo arriva di più, le parole fanno breccia e, accompagnato dal tappeto sonoro, ci avvolgono toccando le corde dell’anima.

Continuano poi gli outfit ispirati all’immaginario di Tim Burton firmati da Fausto Puglisi.

8

Rkomi – Insuperabile: stavolta ci siamo ritrovate a canticchiarla, quindi vuole dire che ci è arrivata più di quanto pensavamo.

Look da biker non male.

7+

Mahmood & Blanco – Brividi: i risultati che stanno raggiungendo su Spotify e il calore con cui sono stati accolti dal pubblico in sala conferma che sono i favoriti per la vittoria.

9+

Gianni Morandi – Apri tutte le porte: una boccata di aria fresca regalataci da un mito della musica italiana.

7/8

Tananai – Sesso occasionale: ci sta simpatico, ma la performance è stata peggiore della prima. Purtroppo non ci siamo, sarà per la prossima volta.

4/5

Elisa – O forse sei tu: mix perfetto tra la raffinatezza del pezzo e l’angelica intensità dell’interpretazione.

Di nuovo look total white, sognante.

7+

La Rappresentante di Lista – Ciao Ciao: questo pezzo pop-funk tutto da ballare e cantare, ma con un testo dal retrogusto amaro, ha fatto centro. E c’è chi ha già imparato la coreografia.

9

Iva Zanicchi – Voglio amarti: lei è energica, simpatica e la sua voce meravigliosa, come sempre.

7

Achille Lauro – Domenica: irresistibile con la sua faccia da malandrino e lo preferiamo con questo look minimal. La canzone è decisamente orecchiabile. Stavolta (per fortuna!) niente battesimo sul finale della performance, ma solo pura sensualità.

6/7

Matteo Romano – Virale: lui è bravo e la canzone non è niente male. Potrebbe funzionare bene in radio.

7-

Ana Mena – Quecentomila ore: purtroppo il pezzo non è il massimo, ma potrebbe funzionare post-festival.

6-

Sangiovanni – Farfalle: questo giovanotto è un vero hit maker e questo pezzo ne è l’ennesima conferma.

7/8

Emma – Ogni volta è così: amore, femminismo e un pizzico di sensualità. Il pezzo funziona, decisamente.

Peccato per il look, che non ci ha convinto.

7+

Yuman – Ora e qui: brano adult oriented ben interpretato e molto raffinato, però al secondo ascolto un po’ stanca.

6/7

Le Vibrazioni – Tantissimo: saranno anche poco premiati dalle giurie, ma questo pezzo è pura adrenalina. E in questo momento ne abbiamo tutti tanto bisogno.

8+

Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia: un brano di alto livello, che si candida a vincere il premio della critica.

7/8

Noemi – Ti amo non lo so dire: ad ogni ascolto questo brano ci avvolge e adoriamo il suo look da diva.

8

La classifica (ad oggi)

Televoto e giuria demoscopica hanno potuto esprimere le loro preferenze nel corso della terza serata. Alla fine i loro voti sono stati sommati a quelli della sala stampa e questo è il risultato. Cosa ne pensate?

1 Mahmood & Blanco

2 Elisa

3 Gianni Morandi

4 Irama

5 Sangiovanni

6 Emma

7 Massimo Ranieri

8 Fabrizio Moro

9 La Rappresentante di Lista

10 Dargen D’Amico

11 Michele Bravi

12 Ditonellapiaga e Rettore

13 Aka 7even

14 Achille Lauro

15 Noemi

16 Rkomi

17 Matteo Romano

18 Iva Zanicchi

19 Giovanni Truppi

20 Highsnob & Hu

21 Giusy Ferreri

22 Le Vibrazioni

23 Yuman

24 Ana Mena

25 Tananai

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