16/06/2019

Renée Zellweger ricomincia a 50 anni

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 16/06/2019 Aggiornato il 16/06/2019

Ha debuttato nelle serie tv con What/If e presto sarà Judy Garland al cinema. Un bel modo per Renée Zellweger per festeggiare i suoi 50 anni

renée  zellweger - what if

Dopo un periodo in cui si è parlato più dei suoi cambi di look (e di lineamenti, complice la chirurgia estetica) che della sua carriera, Renée Zellweger è pronta a dimostrare di essere ancora una delle stelle più brillanti di Hollywood. E lo fa a 50 (compiuti lo scorso 25 aprile).

Ora la stiamo ammirando in versione femme fatale nella serie tv What/If e presto tornerà al cinema nei panni della mitica Judy Garland, di cui ha anche reinterpretato il repertorio.

Il debutto seriale

Come tante altre star del grande schermo (da Nicole Kidman a Julia Roberts fino a Uma Thurman), Renée Zellweger si è lasciata sedurre dal mondo seriale. Per lei, tra l’altro, quella con What/If è una prima volta assoluta in una serie tv. Di cosa si tratta? È una produzione originale Netflix, un thriller neo-noir ambientato in questa epoca dominata dai social network dove persone normali arrivano a compiere azioni inimmaginabili oltre che inaccettabili. La prima stagione ruota intorno a una coppia di giovani sposi, che decide di accettare un’offerta redditizia, ma moralmente discutibile, da parte di una misteriosa e sensuale benefattrice, interpretata da Renée Zellweger. All’inizio lei appare come una sorta di John Gage (protagonista del film cult Proposta indecente, che aveva il volto di Robert Redford) in gonnella, ma con lo scorrere delle puntate il suo personaggio sembrerà uscito da un thriller di Alfred Hitchcock.

Come Judy Garland

In autunno Renée Zellweger tornerà invece al cinema, con un film che è stata anche per lei una grande sfida. Judy, questo il titolo, è infatti un biopic dedicato alla grande Judy Garland che l’attrice ha interpretato con grande intensità, cercando di calarsi totalmente nel suo mondo. Questo non solo cambiando acconciatura e diventando mora per l’occasione, ma anche mettendosi alla prova come cantante. La voce che sentirete nel film, infatti, è la sua e il risultato lo si potrà anche godere nella colonna sonora che uscirà (per Decca Records) il 27 settembre, in occasione dei 50 anni dalla morte prematura dell’artista e degli 80 anni da quando ha girato giovanissima Il mago di Oz.
Judy, la colonna sonora, segna il debutto discografico di Renée Zellweger. Tornando al film, possiamo dirvi che è ambientato a Londra negli anni’60 ed è basato sulla vera storia degli ultimi concerti di Judy Garland.

La nostra Bridget Jones da Oscar

Dando un’occhiata al trailer di July non possiamo che rimanere impressionati dalla bravura di Renée Zellweger. D’altra parte stiamo parlando di una numero uno, che ha mostrato di che pasta era fatta grazie a film come Jerry Maguire (1996), La voce dell’amore (1998), Betty Love (2000), Chicago (2002) o Ritorno a Cold Mountain (2003), che le è valso anche un Oscar come miglior attrice non protagonista.
E non dimentichiamo che è anche entrata nell’immaginario collettivo, soprattutto femminile, portando sul grande schermo Bridget Jones, personaggio pasticcione (e dolcissimo) nato dalla penna di Helen Fielding, in ben tre film ovvero Il diario di Bridget Jones (2001), Che pasticcio, Bridget Jones! (2004) e Bridget Jones’s Baby (2016).