Pechino Express: il ritorno è su Sky

Negli ultimi due anni, a causa della pandemia, abbiamo dovuto rinunciare a fare grandi viaggi, ma anche a lasciarci trascinare da quelli televisivi di un programma cult come Pechino Express.

Ora però l’adventure game più amato dagli italiani è pronto a tornare, anche se in una “casa” tutta nuova ovvero quella di Sky.

Quindi aspettatevi qualche piccolo e prezioso aggiornamento del format (che è una produzione Sky Original realizzata da Banijay Italia), ma anche la conferma alla conduzione del mitico Costantino della Gherardesca. Il consiglio è di non prendere impegni per i prossimi dieci giovedì sera, a partire dal 10 marzo (in prima serata) su Sky Uno e in streaming su NOW (oltre che disponibile on demand).

Il viaggio e le coppie in gara

L’itinerario di questa edizione si svilupperà lungo la Rotta dei Sultani, tra Turchia, Uzbekistan, Giordania ed Emirati Arabi, fino alla finale che avrà luogo nella futuristica Dubai. Si tratta di ben 7000 km che le dieci coppie in gara dovranno affrontare in pieno stile (e filosofia) Pechino Express, ovvero con il minimo indispensabile: solo uno zaino con una dotazione minima e 1 euro al giorno a persona in valuta locale. Saranno quindi necessarie resistenza, forza d’animo, creatività e spirito d’adattamento. Però questo permetterà loro di entrare pienamente nel mood e di vivere pienamente questa esperienza, anche dal punto di vista umano.

Chi sono gli intrepidi viaggiatori dell’edizione 2022? Alex Schwazer e Bruno Fabbri sono “Gli Atletici”, Ciro e Giovambattista Ferrara “Padre e Figlio”, Barbascura X e Andrea Boscherini “Gli Scienziati”, Rita Rusic e Cristiano Di Luzio “I Fidanzatini”, Anna Ciati e Giulia Paglianiti “Le TikToker”, Victoria Cabello e Paride Vitale “I Pazzeschi”, Fru e Aurora Leone “Gli Sciacalli”, Nikita Pelizon e Helena Prestes “Italia-Brasile”, Bugo e Cristian Dondi “Gli Indipendenti”, Natasha Stefanenko e Sasha Sabbioni “Mamma e Figlia”.

La parola a Costantino della Gherardesca

Dopo aver partecipato come concorrente nella prima edizione del 2012, Costantino della Gherardesca è stato il conduttore delle successive sette. Ora torna nella medesima veste e, durante la conferenza stampa di presentazione, racconta: «Mi ricordo che quando abbiamo iniziato, per commentare le puntate, c’era solo Twitter ed era quasi sconosciuto. Molto è cambiato da allora, compresa la tv. Penso che l’esempio migliore per parlare dell’evoluzione di un programma televisivo sia Data, il personaggio di Star Trek che aveva la capacità di cambiare forma. La migliore tv è difficile da analizzare, perché cambia forma continuamente ed è necessario che lo faccia. Naturalmente non voglio spoilerare nulla, però posso anticiparvi che sono previsti scomfort notevoli per i nostri concorrenti. E io in una puntata tornerò a correre come uno di loro».

Poi sulla dimensione del viaggio dice: «Viaggiare è molto importante per tutti noi, anche dal punto di vista psicologico. Il bello di Pechino Express è che dà la possibilità di poterlo fare nel modo più veritiero possibile, come si faceva negli anni’60, ovvero con poche comodità (persino senza telefonico). Questo permette di scoprire meglio le usanze e le realtà culturali dei vari luoghi, si cambia il modo di pensare e decodificare ciò che abbiamo intorno».

I commenti dei concorrenti

Il cast di questa edizione è molto intrigante e siamo sicuri che riserverà non poche sorprese. Inutile dire che c’è molto interesse intorno a Victoria Cabello, che torna in tv dopo qualche anno. «Come ormai tutti sanno, ho passato un periodo molto complesso. Ad un certo punto ero persino tentata di andare a studiare medicina e sono rimasta lontana dal piccolo schermo anche perché non trovavo progetti interessanti. Poi, quando è arrivata la proposta di Pechino Express, ho deciso di lanciarmi e ora mi è tornata la voglia di fare tv» – svela – «Pechino è stata per me una vera e propria terapia d’urto».

C’è poi chi ha avuto la possibilità di conoscere meglio la propria progenie, come Natasha Stefanenko: «Ringrazierò sempre Pechino Express perché mi ha fatto conoscere una nuova Sasha. Io da mamma la vedevo come una bambina da proteggere, invece ho scoperto una giovane donna determinata e molto coraggiosa, oltre che trascinatrice».

Lo stesso vale per Ciro Ferrara: «Uscire dalla propria comfort zone e cercare di superare i propri limiti: questo è il messaggio che ho cercato di trasmettere a Giovambattista. Sono contento di avere fatto questa bella esperienza con lui».

Invece Rita Rusic l’ha condivisa con il suo giovane fidanzato: «Pechino Express mi era già stato proposto, ma stavolta ho detto di si perchè c’era Cristiano che poteva portarmi lo zaino. È stata una bella avventura, ma al tempo stesso terrificante. È stata dura e abbiamo dormito in posti allucinanti. Ci divertiamo più ora a ripensarci».

Più positivo Bugo, che dice: «È stato un viaggio bellissimo, anche per l’umanità incontrata, che mi ha insegnato molto. Ho 48 anni, ma ancora tanto da imparare».

Sfogliate la nostra gallery per scoprire i protagonisti di questa edizione.