Pechino Express 2018, in semifinale ai Surfisti lo strip non basta

Penultima puntata, forse la migliore di questa edizione, per Pechino Express, l’adventure game di Rai 2 condotto da Costantino della Gherardesca.

Le belle e spietate Mannequin, infatti, li hanno condannati al rischio eliminazione, preferendo le Signore della Tv (tattica, rispetto o affetto?), perché “hanno fatto un percorso molto bello”.

E finalmente i Surfisti danno il meglio di sé

E così un Andrea Montovoli, parecchio stizzito, chiosa: «una scelta tattica, siamo più forti e giustamente ci temono». Una sentenza che, a livello anagrafico, potrebbe anche essere ovvia. Evidente. Ma detto da una coppia di giovani iper sportivi, che hanno collezionato, oltre a una vittoria e a una immunità, anche quattro sesti posti e due quarti posti, insomma, “anche meno”, dai. Comunque, c’è da dar loro atto che hanno dato il meglio di loro. Soprattutto in questa puntata.

Spudorati vs pudiche

Francisco Porcella e Andrea Montovoli, durante una prova, hanno preso in parola Ronnie, il proprietario del particolarissimo sexy shop in cui dovevano fare tappa. In realtà trattasi di un “semplice” pub che colleziona ed espone capi intimi dei suoi visitatori. Anche i due si sono sottoposti, ovviamente, al gioco. Ma se le altre coppie, eccetto le Mannequin che avevano vinto la prova vantaggio, l’avevano fatto in maniera un po’ più pudica, loro no. Spogliandosi davanti a lui. E davanti alle telecamere. Il risultato? Uno schiaffo morale a chi mangia legumi e verdure a pranzo e a cena per perdere un paio di etti. Che poi, davvero, non si capisce perché censurino tutte, o quasi, le magliette di Tommy degli Scoppiati e l’unica cosa da blerare te la sbattano in faccia così,  della serie  “metti il mostro in prima pagina”.

Tutt’altro stile per la coppia Ruta-Rossetti. La prima riesce a celare lo spogliarello sotto la maglietta, davanti a un Ronnie un po’ deluso e che la incita a lasciarsi andare. La sua risposta è tutto: «E quanto mi dai, no no?». Nel frattempo Maria Teresa rimane a spalla nuda, mentre la produzione manda in onda una musica di giovannonacoscialunghiana memoria. Top. E pensare che, poco prima di arrivare qui, si era così espressa: «Mi imbarazza tantissimo chiedere informazioni per un sexy shop. Ci sono stata solo una volta nel 1987».

Quanto ci mancheranno le vocali di Francisco!

Non è finita qui. Ieri, poi, quando le coppie erano mixate, Andrea si è fatto coccolare, abbracciare e lusingare da Patrizia. Mentre Francisco si è fatto un po’ palpare il lato B, con la scusa di agevolargli l’arrampicata su un albero, da Maria Teresa. Da lei che, si sa, ha una forza tale che il Porcella aveva bisogno proprio della sua spinta hulkiana. Un po’ ci mancheranno, ammettiamolo. Due ore e mezzo di trasmissione (ieri terminata a mezzanotte, gulp) in cui non sentiremo più espressioni come “Nan ci crado”, “Siamo fratalli adasso”, “Una maccana neanca a pagarla”. Roba da sottotitoli. Si scherza ragazzi, grazie per la vostra grinta e simpatia. Ci mancherete. Col cuore.

Aspettando la finale

PS: giovedì prossimo la grande finale: chi vincerà tra le Mannequin, gli Scoppiati e le Signore della Tv? Ad ogni modo, nel frattempo, cercherò di smaltire, sul tapis roulant, l’ennesima pizza (con dolce a seguire) del gruppo d’ascolto del giovedì sera. Altro che Surfisti.