MasterChef 7, ha vinto Simone Scipioni, il giovane vecchio

Redazione Pubblicato il 09/03/2018 Aggiornato il 09/03/2018

Alla fine a vincere la settima edizione di MasterChef Italia è stato il ventunenne Simone Scipioni, l'autodidatta marchigiano che ha subito conquistato Antonia Klugmann

finale masterchef

Alla vigilia della finale vi avevamo detto che, secondo noi, Simone Scipioni avrebbe dato del filo da torcere agli altri due aspiranti chef e così è stato.

Anzi, tutto è andato ben oltre le previsioni, dato che il ragazzo (poco più che ventenne) ha vinto la settima edizione di MasterChef Italia.

Al secondo posto Kateryna Gryniukh, al terzo Alberto Menino.

I piatti con cui il vincitore ha conquistato i giudici

Antonia Klugmann, Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Cannavacciuolo si sono lasciati ingolosire da Simone, piatto dopo piatto. Curiosi di scoprire (nel caso non aveste visto la puntata) quali sono le pietanze che ha preparato? Piccola premessa: i giudici volevano che gli aspiranti chef si raccontassero attraverso i loro piatti.
Simone ha quindi esordito con quello che ha definito “Quello che non strozza ingrassa” ovvero delle olive all’ascolana ripiene di ciauscolo e pollo con concassé di pomodori, vaniglia e aneto.
L’antipasto l’ha chiamato “Guarda come vongolo” e consisteva in un gazpacho di sedano, mela e peperone verde con tzatziki e vongole affumicate.
Come primo ha preparato “Il cappellaccio matto”, ovvero dei cappellacci ripieni di melanzane perline con fonduta leggera di parmigiano, olio al basilico e polvere di pomodoro. “Voulez vous Quaglier avec moi?” è stato invece il secondo: un piatto fatto con petto di quaglia cotto nel burro chiarificato con foie gras, spinacino e timo su salsa olandese.
Ha poi chiuso in bellezza con “Dolce far niente”: una pasta di meliga sbriciolata, mousse di ricotta e burrata e salsa di pesche cotte in vasocottura al rosmarino.
Vi è venuta fame? Potrete provare a rifare anche voi queste ricette, che magari compariranno anche nel libro che Simone (in quanto vincitore) pubblicherà presto per Baldini&Castoldi.

Chi è Simone Scipioni

Ricordiamo chi è Simone Scipioni. È un ragazzo poco più che ventenne (nato nel 1996), originario di Civitanova Marche, ma che ora vive a Montecosaro (in provincia di Macerata). Ha conquistato i giudici e il pubblico oltre che per la sua abilità in cucina anche per la sua umiltà, per quel suo essere un giovane vecchio come lo ha definito Antonia Klugmann, che lo ha preso subito in simpatia, riconoscendo la sua autenticità. Simone ha divertito i giudici confessando candidamente di preferire una crociera alle vacanze avventurose con gli amici, di passare piacevolissime serate coccolando il suo cane, di amare il suo paesino medievale di 800 abitanti, dove c’è tutto quello che gli serve e adesso, dopo la vittoria, lo faranno Patrono (come ha commentato, mostrando di avere anche un buon senso dell’ironia).

Il sogno da realizzare

La passione per la cucina l’ha nel D.N.A, in quanto l’ha ereditata dalla nonna. E, in attesa di diventare uno chef di professione, ha scelto un percorso di studi ad hoc iscrivendosi all’università alla facoltà di Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia.
Simone è un autodidatta e definisce la sua cucina casereccia e grezza, quindi ha intenzione di perfezionarla al più presto. Ama da sempre sperimentare abbinamenti, inventare piatti nuovi e durante MasterChef si è visto. Il suo sogno nel cassetto? Aprire un’attività tutta sua. E ora, con i centomila euro in gettoni d’oro vinti, potrà probabilmente realizzarlo.

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