21/02/2022

Lol: Chi ride è fuori 2. Al timone ci sono Fedez e Frank Matano

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 21/02/2022 Aggiornato il 21/02/2022

Il 24 febbraio arriva su Prime Video la seconda stagione di Lol. Tra i comici che si sfideranno Virginia Raffaele, Diana Del Bufalo e Corrado Guzzanti

Lol 2

Lo scorso anno è arrivato al momento giusto, regalandoci quella leggerezza di cui avevamo tanto bisogno dopo mesi difficili (tra lockdown e pandemia). Il successo è stato tale da farlo diventare un vero e proprio caso, trasformatosi poi un cult.

Ora Lol: Chi ride è fuori torna con la sua seconda stagione, sempre su Prime Video, dal 24 febbraio.

Il comedy show (prodotto per Amazon Studios da Endemol Shine Italy) avrà al suo timone ancora una volta Fedez, che però stavolta non avrà più al suo fianco Mara Maionchi, sostituita da Frank Matano. Quest’ultimo non sarà l’unica presenza fissa proveniente dal cast della prima stagione: ci sarà infatti Lillo con il ruolo di “disturbatore”.

Il cast di Lol 2

Ricordiamo che Lol: Chi ride è fuori è la versione italiana della serie giapponese Hitoshi Matsumoto Presents Documental, in cui dieci comici si trovano chiusi in una stanza per sei ore consecutive e devono cercare di non ridere, nonostante le battute e le gag dei colleghi. Impresa piuttosto ardua, come si è visto nella passata edizione, vinta da Ciro Priello dei The Jackal.

Chi riuscirà stavolta a spuntarla? Difficile fare previsioni, soprattutto con un cast composto da Virginia Raffaele, Corrado Guzzanti, Diana Del Bufalo, Maccio Capatonda, Maria Di Biase, Mago Forest, Alice Mangione, Gianmarco Pozzoli, Tess Masazza e Max Angioni.

Fedez e Frank Matano, nella control room, li sorveglieranno e al loro minimo sorriso interverranno, divertendosi ogni tanto a movimentare la situazione. E stavolta l’arma segreta (e letale) sarà Lillo.

Il comico che riuscirà a non cedere alla risata per tutte le sei ore, si aggiudicherà il premio di 100 mila euro, che sarà devoluto a un ente benefico di sua scelta.

La parola ai conduttori

«Quando abbiamo girato la prima stagione eravamo inconsapevoli di ciò che stavamo facendo, non capivamo bene cosa sarebbe uscito, invece stavolta è stato tutto diverso e sapevamo dove si andava a parare. Certo, per i concorrenti c’era la possibilità di presentarsi più preparati, ma si sono resi conto che sul “campo di battaglia” tutto è possibile»   racconta Fedez durante la conferenza stampa di presentazione.

«Fare il concorrente di Lol è davvero faticoso e infatti sono ben felice di trovarmi nella control room quest’anno, perché posso ridere liberamente»  ammette Frank Matano. E gli fa eco Lillo: «È una liberazione poter entrare ridendo, è il motivo per cui sono stato felice di partecipare. La prima edizione era stata una vera sofferenza, rivedendomi mi sono accorto di avere fatto delle smorfie orrende per non ridere. Però sono stato fortunato a non essere nel cast di quest’anno, perché ci sono Virginia e Corrado che conosco da tanti e sanno esattamente ciò che mi fa sorridere».

La parola ai comici

Gli eroici comici che hanno partecipato alla seconda stagione di Lol confermano la sofferenza. «È stata un’esperienza intensa, posso dire soltanto che solo i masochisti possono farla. Quanto ho accettato sapevo che sarei andata incontro a cose terribili, poi miei incubi hanno preso forma e corpo» dice Virginia Raffaele con la sua consueta ironia.

«Io invece ho sottovalutato la fatica fisica, scordando di avere una certa età. Come quelli che si iscrivono alla maratona di New York e poi svengono al primo metro» dice invece Corrado Guzzanti. «Ho preso questa esperienza come terapia d’urto. I due anni chiusi in casa per il Covid hanno sicuramente influito, perché sentivo l’esigenza di fare qualcosa di diverso dal solito».

«Per me è stata la prima volta che facevo qualcosa live e avevo una totale ansia da prestazione, quindi ho cercato di prepararmi però è stato difficile far ridere rimanendo serio»  svela Maccio Capatonda.

«La prima stagione era stata una bomba e il fatto che le aspettative fossero alte mi ha influenzato. Rimanere seria è stato difficile, un vero male fisico, in particolare con queste persone» sottolinea Diana Del Bufalo.

Nello stesso mood Tess Masazza: «È difficile gestire il sorriso, perché devi avere una concentrazione incredibile. È una situazione surreale, da mal di testa, tanto che anche ora non riesco a ridere spontaneamente».

E ancora…

L’esperienza di Lol ha divertito, ma anche provato tutti i concorrenti.

«Lì dentro ti senti shakerata e non sai quanto tempo sta passando. Mi ero preparato a casa, avevo dei numeri pronti che poi ho fatto ma trovare il momento giusto non era facile perché i miei colleghi erano troppo bravi»  dice Maria Di Biase.

C’è poi la coppia (nella vita) formata da Alice Mangione e Gianmarco Pozzoli, che qui si sono scontrati a colpi di gag. «Tutto quello che prepari non serve, perché appena metti piede lì dentro non vale più nulla, ma ho messo a punto le armi comiche a disposizione» – dichiara Alice – «Non mi ricordo più nulla di ciò che abbiamo combinato, però se posso vorrei rifarlo senza mio marito!». Invece Gianmarco dice: «Lol mi ha riportato ai tempi della scuola, quando c’è il maestro che ti fa ridere ma tu non poi farlo. Comunque è stato bello passare del tempo con i colleghi e sarebbe bello organizzare poi delle cene per conoscerci meglio».

«Per me è stato un trauma, perché mi sono sentito più che un concorrente un fanboy, dato che adoro tutti loro»  ammette Max Angioni.

«Noi non siamo così stupidi come sembriamo, è la tv che ci fa apparire così» chiosa il Mago Forest.