Libri romantici scritti da uomini
Anche gli uomini sanno essere romantici e alcuni di loro lo dimostrano attraverso la scrittura. Ecco alcuni titoli di libri usciti da poco (o in uscita) secondo noi imperdibili
Spesso gli uomini vengono accusati di non essere abbastanza romantici, di non avere la stessa sensibilità delle donna. Verità o luogo comune?
La storia della letteratura è piena di uomini che hanno raccontato l’amore, con intensità e splendore (come dimenticare, per esempio, la triade fiorentina Dante-Petrarca-Boccaccio?). E ancora oggi, diciamolo, alcuni non se la cavano per niente male, anche se magari sono più pop di un tempo.
Vi segnaliamo quindi qualche libro, a firma maschile, davvero molto romantico.
Gli italiani che romanticoni!
Gli uomini italiani, diciamolo, sono maestri in romanticismo. Tra i libri usciti di recente c’è, per esempio, La ragazza del bar centrale di Alessandro Toso (Bottega Errante Edizioni), che ha per protagonista Stefano, un ex poliziotto della Stradale che vive in un borgo tra i colli del Prosecco, dove di mattina impara l’arte delle vigne, di sera allena la squadra amatoriale del paese e di notte frequenta Silvia, titolare del bar principale del paese.
Una vera sorpresa è poi Se ami qualcuno dillo (Longanesi) scritto dall’attore Marco Bonini, che racconta una storia su doppio piano temporale: si parte dagli anni’80 quando il protagonista Marco ha 10 anni e viene rimproverato dal padre Sergio perché si è innamorato (platonicamente) della sua vicina di casa e si continua nell’estate del 2000, quando quest’ultimo a causa di un infarto cambia totalmente.
Spazio anche alla poesia con la meravigliosa raccolta #tiamo di Francesco Sole (Mondadori), che dimostra a tutti che oltre il web (che l’ha reso famoso) c’è molto di più.
C’è poi chi parla d’amore, ma nei confronti della vita in tutte le sue sfaccettature: “Quella che stai per leggere è una specie di storia d’amore, o meglio, la condivisione di un innamoramento. L’innamorato sono io e l’amata è la vita. Stiamo insieme ormai da qualche tempo e, a essere sinceri, tra noi non sono sempre state rose e fiori”. Questo è quanto scrive Alberto Simone, autore Ogni giorno un miracolo. Imparare l’arte di amare la vita (Tea Edizioni, dal 18 aprile). Assolutamente da leggere.
Un tocco internazionale
Sul fronte internazionale dovete assolutamente recuperare Chiamami col tuo nome di André Aciman (Guanda), da cui è stato tratto l’omonimo film di Luca Guadagnino e che racconta la storia d’amore tra due giovani uomini, passionale quanto breve.
E poi c’è tutto un apprezzatissimo filone con Parigi sullo sfondo di cui Nicolas Barreau è l’insuperabile maestro. Trai tanti titoli vi segnaliamo Parigi è sempre una buona idea , con protagonista una talentuosa illustratrice di nome Rosalie che ad ogni suo compleanno sale sulla Torre Eiffel e lancia un biglietto con un desiderio. Nessuno viene mai esaudito, finché un giorno un anziano entra nella sua papeterie cambiandole la vita. E poi Con te fino alla fine del mondo, Gli ingredienti segreti dell’amore, Una sera a Parigi (tutti tradotti e pubblicati in Italia da Feltrinelli).
Unica nota: Nicolas Barreau è un nom de plume. Non si sa chi si cela veramente dietro questo pseudonimo. Magari non un francese (la casa editrice che pubblica i romanzi è la tedesca Thiele Brandstatter). Magari non un uomo. Ma l’operazione funziona a meraviglia.
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