Le serie tv da vedere a maggio

A maggio non mancano le proposte in streaming per alleviare la solitudine in pausa pranzo o tenerci compagnia in quelle serate in cui la sindrome della capanna ha la meglio sulla voglia di uscire.

Ce n’è davvero per tutti i gusti, dalle storie di amicizia che avvolgono come una coperta calda alle disavventure di uno scalcinato gruppo di detenute spaziali.

E anche qualche storia vera che ci ricorda come la realtà possa superare la finzione.

Mai dire mai

Se non avete ancora scoperto i k-drama, ovvero i telefilm sudcoreani che fanno a gara di popolarità con le soap turche, Navillera (su Netflix dal 4 maggio) potrebbe aprirvi nuovi orizzonti. Al cuore della storia c’è l’amicizia tra un postino in pensione e il giovane ballerino che diventerà il suo insegnante di danza. Quando era giovane Sim Deok-Chool (Park In-Hwan) ha rinunciato ai suoi sogni per seguire la volontà della famiglia, ma non è mai troppo tardi per seguire la propria vocazione. Sarà il suo incrollabile entusiasmo a impedire a Lee Chae-Rok (Song Kang) di sprecare il suo talento, restituendogli la fiducia in sé stesso e nel futuro.

Dal bestseller di Colson Whitehead

Le premesse per fare di The Underground Railroad la serie dell’anno ci sono tutte. Diretta dal premio Oscar Barry Jenkins (Moonlight, 2016) e tratta dal romanzo premio Pulitzer La ferrovia sotterranea (Sur), racconta della fuga verso la libertà della schiava Cora (Thuso Mbedu) attraverso una rete segreta di tunnel e binari del treno costruita proprio sotto il naso dei sudisti. A inseguirla c’è lo stesso cacciatore di taglie a cui sua madre Mabel era riuscita a sfuggire tanti anni prima, determinato a riportarla alla piantagione a qualsiasi costo. In arrivo il 14 maggio in esclusiva su Amazon Prime Video.

Una leggenda dimenticata

La miniserie in cinque puntate Halston, su Netflix dal 14 maggio, racconta ascesa e declino di Roy Halston Frowick, stilista che negli anni ’70 era spesso fotografato allo Studio 54 in compagnia di Liza Minelli, Bianca Jagger e Andy Warhol. Finché una serie di decisioni infelici e qualche vizio di troppo non hanno messo fine alla sua carriera. A interpretare lo sfortunato Halston nella serie omonima è niente meno che Ewan McGregor, diretto dal Daniel Minahan di Ho sparato a Andy Warhol (1996).

True crime all’italiana

Dopo essere diventata un libro, l’inchiesta in formato podcast di Pablo Trincia e Alessia Rafanelli sui “diavoli della Bassa Modenese” ha ispirato una docuserie in cinque puntate di Amazon Prime Video. Veleno, in arrivo il 25 maggio, ricostruisce le vicende che hanno portato all’allontanamento di 16 bambini dalle loro famiglie tra il 1997 e il 1998. Oltre venti persone sono state accusate di far parte di una setta satanica dedita alla pedofilia e ai sacrifici umani, dando inizio a una lunga serie di processi. Una storia con due verità, una più inquietante dell’altra.

Ispirata a una storia vera

Ricordate Erin Brockovich, l’attivista americana resa celebre nel 2000 dal film di Steven Soderbergh con Julia Roberts? Oggi è produttrice di una serie ispirata alla sua vita e alla sua carriera, consacrazione definitiva a Santa patrona delle donne che non amano sentirsi dire di stare zitte. Rebel, in arrivo su Disney+ dal 28 maggio, è la storia di Annie Flynn-Reid-Bello (Katie Sagal), difensore legale senza laurea ma con una determinazione d’acciaio nel combattere per le cause in cui crede. Nel cast anche Andy Garcia e John Corbett.

Sci-fi con il senso dell’umorismo

In un futuro distopico in cui le colonie carcerarie sono nello spazio profondo, un ammutinamento offre all’ex-poliziotta Ash Harper (Savannah Steyn) la possibilità di raggiungere nuovamente il mondo libero. Per farlo dovrà allearsi con una banda di detenute capitanate dalla criminale Tula Quik (Sharon Duncan-Brewster), pronte a mettere in discussione il suo concetto di giustizia. È la trama della serie britannica Intergalactic, dal 31 maggio su Sky e Now Tv, divertente e caotica ma non particolarmente profonda.