Serie tv ambientate negli anni ’80

Chi ha vissuto gli anni ’80 non può farne a meno di averne nostalgia, chi invece in quel periodo non era nemmeno nato è cresciuto nel suo mito, alimentato dalla cultura pop.

Si tratta di serie tv che in parte conoscete già, ma ce ne sono altre che potrebbero esservi sfuggite.

Storie di girl power

Gli anni’80 hanno lanciato l’aerobica e le sue star, che hanno ispirato un’intera generazione di donne (sia casalinghe che lavoratrici) con i loro programmi e videocassette. Proprio a questo mondo si ispira Physical, serie dark comedy creata da Annie Weisman che vede protagonista Rose Byrne (coinvolta anche in veste di produttrice), la cui terza e ultima stagione è disponibile su Apple TV+ dal 2 agosto. Ambientata a San Diego, segue la trasformazione di Sheila Rubin da casalinga tormentata e insoddisfatta a imprenditrice di successo nel mondo del fitness. Nel cast troviamo anche Rory Scovel, Dierdre Friel e Paul Sparks, a cui si aggiunge ora come new entry Zooey Deschanel.

Negli anni’80 le donne si erano anche scoperte muscolose e colorate star del wrestling, come ci ricorda Glow, amatissima serie tv targata Netflix, che purtroppo dopo tre stagioni è stata chiusa (nonostante le proteste dei fan). Noi però vi consigliamo di recuperarla o rivederla, perché non si può fare a meno di amare questo team di ragazze che si scontrano sul ring con i loro eccentrici costumi, capitanate da Ruth (interpretata da Alison Brie) e Debbie (Betty Gilpin), ex attrici e rivali (anche nella vita).

Teenagers negli eighties

Ovviamente non possiamo fare a meno di parlare della serie tv che più di tutte ci ha fatto venire voglia di anni’80, anche grazie alla sua colonna sonora. Parliamo di Stranger Things, titolo diventato un cult e di cui stiamo aspettando con ansia la quinta e ultima stagione, che però (stando agli ultimi rumors) potrebbe arrivare non prima del 2025 per via dei vari scioperi (prima degli sceneggiatori e ora degli attori) in corso a Hollywood. Intanto possiamo sempre rinfrescarci la memoria riguardando le prime quattro su Netflix, facendoci travolgere nuovamente dalla fitta trama di questo teen-drama misto a fantasy e horror, con protagonisti dei giovani straordinari attori come Millie Bobby Brown e Gaten Matarazzo, senza dimenticare gli adulti da Winona Ryder a David Harbour.

Spostandoci in Italia, vi consigliamo di vedere (nel caso non l’abbiate ancora fatto) Bang Bang Baby su Prime Video. Ambientato nella Milano degli anni’80, racconta la storia di Alice (interpretata da Arianna Becheroni), un’adolescente timida e insicura che per conquistare l’amore e la fiducia del padre decide di seguire le sue orme, diventando il membro più giovane di un’organizzazione criminale. Nel cast anche Adriano Giannini, Dora Romano, Denise Capezza, Antonio Gerardi e Giorgia Arena.

Spy story da Guerra Fredda

Raccontare una spy story ambientata negli anni’80 significa darle una connotazione storico-politica ben precisa. E così in The Americans, celebre serie tv con protagonisti Keri Russell e Matthew Rhys, seguiamo le vicende di Elizabeth e Philip Jennings che apparentemente gestiscono un’agenzia di viaggi nella Washington dei primi anni’80, ma in realtà sono due agenti segreti del KGB che operano in piena Guerra Fredda. Potete dedicarvi al binge watching delle sei stagioni su Disney+.

Ci spostiamo invece in Germania alla fine degli anni’80 con Kleo, miniserie tedesca Jella Haase nei panni di Kleo Straub, una collaboratrice della Stasi nella Germania dell’Est, che viene incastrata dai suoi stessi superiori ed arrestata con un pretesto dopo una missione a Berlino Ovest. Viene condannata all’ergastolo, ma trascorre solo tre anni in prigione (dove perde la bambina che aspettava) in seguito alla caduta del Muro di Berlino e al rilascio dei prigionieri politici della DDR. Una volta libera, Kleo organizza la sua vendetta. Questo è un piccolo gioiello che potete trovare su Netflix e del quale potrebbe arrivare presto una seconda stagione.