Sanremo 2022: Giusy Ferreri cambia tutto con Miele
È stata coraggiosa Giusy Ferreri, perché ha voluto partecipare al 72simo Festival di Sanremo con un pezzo che non segue i binari dei suoi singoli precedenti, ma si nutre di mood e suggestioni retrò (che probabilmente avrà stranito o, perché no, intrigato qualche giovanissimo ascoltatore).
A firmare la sua Miele un gruppo di autori hit-makers come Takagi & Ketra, Federica Abbate e Davide Petrella, con cui Giusy ha già collaborato con successo.
Un successo che, secondo noi, non tarderà ad arrivare nonostante la prima classifica parziale (con i voti della sala stampa) la dia solo al decimo posto. Ne abbiamo parlato con lei durante una conferenza via Zoom.
Il mondo retrò di Giusy
«Ammetto che quando arriva il momento della classifica c’è sempre un po’ di ansia. Non mi immaginavo decima, ma va bene così. A quanto pare la canzone non è arrivata subito o ci si aspettava altro da me. Però a me è sempre piaciuto spiazzare» così Giusy Ferreri commenta la sua posizione temporanea. «La mia intenzione era quella di fare qualcosa di diverso dal mio percorso degli ultimi anni, fatto di tanti pezzi pop freschi e solari, però mantenendo una certa orecchiabilità e originalità. Miele è un brano concepito con sonorità che rimandano a un mondo retrò, da qui l’uso del megafono vintage sul palco, per creare l’effetto grammofono».
E sul testo aggiunge: «È una canzone malinconica che ripropone frammenti di vita in cui molti potrebbero rivedersi. Spero che entri con facilità nel cuore delle persone».
A proposito di cuore, un pezzettino di quello di Giusy è rimasto con la figlia Beatrice, che la sta seguendo da casa: «Sto vivendo questo mio primo festival da mamma con entusiasmo. Pensare che mia figlia, a quattro anni e mezzo, è stata alzata fino a tardi pur di vedermi in tv mi dà ancora più grinta ed energia».
Un album in uscita
Miele è solo il primo assaggio di Cortometraggi, il suo nuovo album di inediti che uscirà il 18 febbraio. Su questo lavoro l’artista ci anticipa: «Come potete immaginare avrà un sapore cinematografico e ci sarà anche un brano, scritto per me da Diego Mancino, dedicato a Federico Fellini. Sono molto legata a questo nuovo progetto, che è stato sviluppato e concepito con maggiore consapevolezza e una ricerca mirata».
Omaggio a Battisti
Nella serata delle cover Giusy Ferreri omaggerà Lucio Battisti cantando Io vivrò senza te. «L’ho scelto perché è un brano fondamentale del repertorio della musica italiana, intenso e con una vena malinconica, diversa da quella di Miele, con un approccio vocale differente da quest’ultimo» spiega. «Gli arrangiamenti, curati dai musicisti che solitamente mi accompagnano nei live, sono concepiti con una bella atmosfera soft rock».
Ad accompagnarla sul palco sarà Andy dei Bluvertigo: «Siamo amici e poi lui è una figura artistica completa. Essendo un pluristrumentista darà un tocco in più al suono, amplificandone la magia».
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