04/02/2020

Sanremo 2020 debutta con Diletta Leotta e Rula Jebreal

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 04/02/2020 Aggiornato il 04/02/2020

Stasera debutta finalmente su Rai 1 il tanto chiacchierato 70esimo Festival di Sanremo firmato Amadeus, che avrà al suo fianco Diletta Leotta e Rula Jebreal

sanremo - conferenza primo giorno

Ci siamo: stasera si alzerà il sipario del Teatro Ariston, pronto ad accogliere il Festival della Canzone Italiana di Sanremo. E finalmente scopriremo questa tanto chiacchierata 70esima edizione firmata da Amadeus, in doppia veste di conduttore e direttore artistico. Con lui due delle famose dieci donne scelte per affiancarlo, ovvero Diletta Leotta e Rula Jebreal, oltre all’ospite fisso Tiziano Ferro (che canterà Nel blu dipinto di blu, Almeno tu nell’universo e Accetto miracoli).

A catalizzare buona parte dell’attenzione saranno i primi due super-ospiti italiani, ovvero Al Bano e Romina, che presenteranno Raccogli l’attimo, il loro nuovo singolo (scritto con Cristiano Malgioglio) che arriva a ben venticinque anni dall’ultima registrazione in duetto.

Amadeus, paladino delle donne

«Adesso inizia la festa!». Così Amadeus apre la conferenza stampa del primo giorno ufficiale di Festival, che è stata trasmessa in diretta streaming su Rai Play e condotta da Giorgia Cardinaletti (giornalista di Rai 1), trasformandosi così in una sorta di format televisivo. Una scelta che non è piaciuta a tanti, soprattutto agli addetti ai lavori.
«Giorgia l’ho chiamata io, volevo che fosse lei a coordinare le conferenze» ha dichiarato il conduttore-direttore artistico. «Lo stesso per Ema Stokholma, che mi piaceva vedere accanto a Gigi e Ross nel Prima Festival e infatti gli ascolti li stanno premiando».
Amadeus si rimette quindi l’armatura da paladino delle donne e ribadisce: «Volevo un festival femminile, all’insegna delle donne e delle loro storie. Sono onorato di iniziare con Rula e Diletta».
E a chi sottolinea che però nelle canzoni in gara non vengono affrontate tematiche forti risponde: «Non deve essere così per forza. In compenso stasera avremo come ospite Jessica Notaro, che è anche una brava cantante e si esibirà con Antonio Maggio presentando un brano scritto insieme a Ermal Meta, che è manifesto di tutto quello che lei ha subito».
Quindi Amadeus pare essere d’accordo con noi sul fatto che le parole in musica siano importanti, soprattutto quando si affrontano certe questioni. E allora perché continua a difendere Junior Cally tanto da commentare la posizione del Presidente della Rai Marcello Foa, contraria alla presenza del rapper, con un “de gustibus”?
Secondo lui, infatti, la canzone con cui è in gara merita il palco di Sanremo. Questo significa che c’è la chiara intenzione di portare la politica al festival, considerando il contenuto del testo di No grazie.

Rula Jebreal e Diletta Leotta, regine per una notte

È proprio perché si voleva tenere lontana la politica dal Teatro Ariston che in molti avevano criticato la presenza di Rula Jebreal, giornalista apertamente schierata e protagonista di accesi scontri in vari programmi d’informazione. Però lei ha promesso di parlare solo della questione femminile: «Sono davvero felice di essere qui e ringrazio Amadeus per avermi dato la possibilità di affrontare quello che è un tema culturale apartitico» ha dichiarato durante la conferenza. «Stasera racconterò anche tante cose di me, che fino ai 40 anni non avevo detto nemmeno a me stessa, condividendole con voi. Ho deciso di mettermi a nudo e spero di sorprendervi».
Inevitabili le domande scomode, tipo su polemiche e compensi, a cui lei risponde cercando di non scomporsi: «Le polemiche fanno parte di ogni iniziativa culturale e devo ringraziare chi mi critica, perché mi spinge a fare di meglio». E ancora: «Non capisco come mai girassero articoli sul mio presunto compenso prima ancora che venisse stabilito. Comunque la cifra è inferiore a quella che ho visto riportata e metà andrà in beneficenza».
Rula conferma che avrebbe tanto voluto portare Michelle Obama, anche solo in collegamento, essendo lei un grande esempio femminile. In compenso la giornalista ci regalerà un videomessaggio del musicista Roger Waters, di cui ricordiamo le forti dichiarazioni politiche rilasciate all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Chissà se stasera andrà ancora sull’argomento.
Alla fredda Rula Jebreal si contrappone la dolce Diletta Leotta, che ammette: «Non mi era mai capitato di fare una conferenza stampa con così tanti giornalisti!». E continua, usando quelle metafore calcistiche a lei tanto care: «Sono carica e non vedo l’ora di scendere in campo con il mio Mister, che mi ha già dato tutte le istruzioni. Stavolta non starò a bordo campo, ma vivrò la partita da protagonista e sono in attesa del fischio d’inizio. Sono contenta di far parte di questo ventaglio di dieci donne e salire sul palco del Festival per il suo
Cosa risponde alle critiche? «Nulla, perché passerei tutto il giorno a farlo». E come la mettiamo con Paola Ferrari, che non ha mai avuto parole lusinghiere nei suoi confronti? «Non la conosco, ma la inviterei volentieri a prendere un caffè. Credo molto nella solidarietà femminile».