31/01/2020

Sanremo 2020, alla scoperta delle Nuove Proposte

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 31/01/2020 Aggiornato il 31/01/2020

Ci sono degli artisti che stanno vivendo l'attesa di Sanremo 2020 con ancora più emozione, ovvero i giovani che gareggiano tra le Nuove Proposte. Scopriamo insieme chi sono

Leo Gassmann

Sul palco del Teatro Ariston di Sanremo non saranno solo i Big (o presunti tali) ad esibirsi, ma anche le Nuove Proposte. Una sezione che lo scorso anno aveva terminato il suo percorso a dicembre, proclamando due vincitori che poi erano andati a gareggiare insieme ai campioni riuscendo persino a spuntarla. Come non ricordare, infatti, quel (meritato) primo posto di Mahmood con Soldi soffiato al collega Ultimo, dato da tutti per favorito.

Forse proprio per evitare altri episodi ad alta tensione per la 70esima edizione del Festival si è deciso di riportare la gara dei giovani a febbraio. Chi sono queste Nuove Proposte? Scopritelo insieme a noi.

Le “quote rosa”

Le virgolette sono d’obbligo parlando di “quote rosa” nella sezione Nuova Proposte di Sanremo 2020, dato che è praticamente dominata dagli uomini. C’è però da dire che le ragazze sono poche, ma veramente toste.
Basti pensare al duo composto da Gabriella Martinelli e Lula, che mette insieme l’anima cantautorale della prima all’impronta rap della seconda. Queste due artiste presenteranno il brano Il gigante d’acciaio, che fa riferimento all’ex Ilva, la più grande acciaieria d’Italia finita negli ultimi mesi alla ribalta della cronaca. Quella che viene raccontata è la storia di chi vive di sacrifici e si trova costretto a scegliere se vivere o lavorare.
C’è poi Tecla Insolia, che lo scorso anno (a soli 14 anni) aveva vinto Sanremo Young, il talent condotto da Antonella Clerici. Il titolo della sua canzone è tutto un programma: 8 marzo. Il testo parla infatti della forza delle donne e speriamo finisca nella playlist personale di Junior Cally (potrebbe servirgli un ripassino).

L’unica band

In gara tra le Nuove Proposte c’è solo una band, ovvero gli Eugenio in Via Di Gioia, che sono anche i più navigati. Alle loro spalle, infatti, ci sono ben sette anni di carriera con tre album e un EP. Il loro pezzo si intitola Tsunami e porterà una ventata di originalità sul palco del Festival.
Una curiosità molto trendy ed eco: dopo Sanremo pubblicheranno un album-raccolta che porta lo stesso titolo e che sarà in una speciale edizione in carta erba, biodegradabile, al 100% riciclabile e non solo.

Cantautorato e dintorni

Avremo quindi modo di scoprire le nuove leve del cantautorato italiano, che è ben rappresentato anche da giovani artisti come Leo Gassmann. Quest’ultimo, dopo la fortunata esperienza di X Factor, arriva a Sanremo pronto a conquistarci con Vai bene così.
Aveva percorso la strada di X Factor, ma in Romania, anche Marco Sentieri che è tornato in Italia dopo una serie di esperienze all’estero. Il suo pezzo, Billy Blu, colpisce per l’intensità cupa.
Da ascoltare con attenzione Fadi, cantautore italo-nigeriano, che porterà un brano ricco di influenze musicali dal titolo Due noi.
Lo stesso vale per Matteo Faustini, cantautore bresciano, che ha un brano in cui sarà facile ritrovarsi. Il titolo? Nel Bene e Nel Male.
Non può mancare naturalmente la quota rap ben rappresentata da Fasma, già noto dal pubblico giovane, che presenta l’incisiva Per sentirmi vivo.
E che vinca il migliore!