Ligabue festeggia trent’anni di carriera con il nuovo album 7 e la raccolta 77+7
In attesa del live Luciano Ligabue ha pubblicato un libro, un nuovo disco e una raccolta che contiene 77 successi più i 7 brani inediti
Stare lontano dal palco così tanto tempo è dura per tutti i musicisti, in particolare per un rocker come Luciano Ligabue, che proprio quest’anno aveva intenzione di festeggiare i suoi primi trent’anni di carriera con un mega-evento a Campovolo. Invece è stato costretto a modificare i suoi programmi e a fissare una data diversa, il 19 dicembre. La location sarà la nuova RCF Arena di Reggio Emilia, sempre a Campovolo.. Intanto, per ingannare l’attesa del live, ha pubblicato un libro dal titolo È andata così (scritto con la collaborazione di Massimo Cotto) e ora è pronto per inondarci di musica con una doppia uscita discografica (fissata per il 4 dicembre, per Warner Music Italy).
Da un lato c’è 7, il nuovo album di inediti e dall’altro 77+7, ovvero la raccolta che include gli inediti ma anche tutti i singoli che hanno segnato la sua carriera.
Ne abbiamo parlato direttamente con lui durante una conferenza via Zoom.
Il progetto nel segno del 7
“È stato un anno molto particolare nella sua tragicità. Avevamo in testa di fare tanto per festeggiare i trent’anni e chi mi conosce sa quanto fosse importante per me il concerto, ma purtroppo abbiamo dovuto spostarlo» – spiega Luciano Ligabue – «In tutti questi anni non mi sono quasi mai fermato e così, per la prima volta, mi sono ritrovato a pensare al passato e mi è venuta all’improvviso la voglia di raccontare la mia storia attraverso i miei occhi. Poi è stato quasi magico vedere che, in effetti, nel tempo ho fatto uscire tanti singoli (con una media di uno ogni cinque mesi) e ho deciso di inserirli in una raccolta. Poi, mettendo le mani nell’archivio, ho trovato sette canzoni che non avevo mai pubblicato: un seme del passato che ho reso presente. E così ho voluto che facessero parte della festa».
Tra l’altro, chiacchierando con lui, emerge che il 7 è il suo numero preferito e non solo:«Dopo l’uscita di Buon compleanno Elvis, quando mi arrivava ancora la posta scritta a mano, mi sono ritrovato con le lettere di due numerologhe che mi volevano far sapere che che io sono un sette che cammina. Il mio nome Luciano è composto da sette lettere e lo stesso il mio cognome Ligabue, poi le mie iniziali rovesciate sono due sette. Inoltre il mio primo concerto risale al 1987 e la prima volta in uno stadio nel 1997, poi la mia canzone più popolare Certe notti è la traccia numero sette di Buon compleanno Elvis. Quindi da quel momento ho iniziato ad usare spesso questo numero, perché inimicarsi le stelle?».
Gli inediti
Il primo singolo estratto da 7 è stata La ragazza dei tuoi sogni: «È una demo portata avanti nel tempo, che non mi ha mai convinto del tutto. Poi però ho trovato la chiave giusta sia per il testo che per la musica» – spiega Luciano Ligabue.
Invece ora stiamo ascoltando in radio Volente o nolente, suo duetto con Elisa: «Quindici anni fa scrissi Gli ostacoli del cuore e mi venne in mente di farla cantare ad altri, così ho chiamato Elisa proponendogliela ma preparando anche un secondo provino. Quest’ultimo era proprio Volente o nolente, che ho ritrovato riaprendo un cassetto e credo sia molto attuale, perché parla di persone costrette a stare separate, che si scambiano una serie di desideri, alcuni naif e candidi, al punto di rivelare il desiderio di sperare».
A completare la tracklist Mi ci pulisco il cuore, Si dice che, Un minuto fa, Essere umano e Oggi ho perso le chiavi di casa. Tutte canzoni che rappresentano al meglio il mondo emotivo e sonoro di Ligabue.
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