Ambra e tutte le sfumature dei tormenti d’amore
Ambra Angiolini è in tournée con la commedia noir La guerra dei Roses e al cinema con Terapia di coppia per amanti, in ruoli che sono in bilico fra malinconia, ferocia e sorriso
L’Odio, le cattiverie, la rabbia, i ricatti e il vortice di terribili atrocità della fine di un grande amore arrivano sulla scena del Teatro Manzoni di Milano con lo spettacolo La guerra dei Roses di Warren Adler, diretto da Filippo Dini e in cartellone dal 9 al 26 novembre. Protagonista femminile, accanto al bel tenebroso Matteo Cremon, è una poliedrica Ambra Angiolini, che si cimenta con le metamorfosi emotive di Barbara Rose: dalla fascinazione che prova per il marito, palpabile nelle prime scene, alla ferocia e ai rancori della lunga battaglia verso la separazione.
La vicenda, nota per il grande successo cinematografico del 1989 interpretato da Michael Douglas e Kathleen Turner, è un duello di coppia dirompente, cieco e perfido
Personaggi veri, reali e sfaccettati
Ambra dà vita a un personaggio sfaccettato, fra battibecchi divertenti e momenti “diabolici”, mostrando dimestichezza non solo con i ritmi della commedia, ma anche con i tormenti femminili. «Vogliamo far emergere quanto male faccia trovarsi in una simile situazione, la pièce non deve essere solo una storiella di cattiverie reciproche» sottolinea la Angiolini. E aggiunge: «I miei personaggi sono sempre reali, cerco di trasferire in loro emozioni e passioni vissute, direttamente o indirettamente: un lavoro che per me attrice è catartico e in cui gli spettatori finiscono per riconoscersi, perché qualcosa li tocca da vicino».
Tante donne, con qualcosa in comune
Che si trovi a suo agio con personaggi dall’evoluzione psicologica articolata è chiaro («nella vita succede così», osserva). Anche nel suo percorso cinematografico, dopo il pluripremiato esordio del 2000 con la drammatica Roberta di Saturno contro, ci sono state la Francesca di Immaturi, che combatte una dipendenza dal sesso, o la Veronica di Maldamore, alle prese con la “normalità” e la frequenza ineluttabile del tradimento.
Un anno pieno di impegni
In questo 2017, in cui è stata impegnatissima su molti fronti (da giurata nel serale di Amici, su Canale 5, a cantante nella riedizione del singolo Io te Francesca e Davide, con un arrangiamento insieme a Syria), la Angiolini ha esplorato vari personaggi alle prese con inquietudini amorose. La scorsa primavera ci ha fatte ridere e riflettere con la mamma multitasking del film La verità, vi spiego, sull’amore: una donna che, dopo lo shock dell’abbandono da parte del marito, prende coscienza della necessità di riappropriarsi dei suoi spazi per superare il lutto.
Dall’analista con l’amante
E in questi giorni, oltre che in scena con la sua Barbara Rose («in cui ho messo qualcosa di folle e insano» rivela), è al cinema con Terapia di coppia per amanti: scivolando con naturalezza dal pathos delle ansie tipicamente femminili ai momenti ironici, si cimenta in una storia inconsueta, in cui la coppia che finisce dall’analista per risolvere i suoi problemi è legata da un rapporto clandestino. Perché nei legami sentimentali le delusioni, e le difficoltà, sono sempre e comunque dietro l’angolo.
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