Outlander 5: il ritorno di Claire e Jamie

La quinta stagione di Outlander è in arrivo su FoxLife, dove andrà in onda a partire da venerdì 6 marzo al ritmo di un episodio a settimana. Il punto di forza della serie è come sempre l’intreccio tra romanticismo e storia: Jamie e Claire si troveranno invischiati nel nascente conflitto tra le colonie americane e l’Inghilterra, nella difficile posizione di chi conosce già il futuro.

Cosa possiamo aspettarci

La nuova stagione prende spunto da The Fiery Cross, il quinto romanzo della serie (in Italia pubblicato da Corbaccio in due parti, La croce di fuoco e Cannoni per la libertà), ma non sarà del tutto fedele ai libri: il creatore dello show, Ronald D. Moore, ha già anticipato che la serie prenderà direzioni inedite, permettendo anche ai lettori di godere del brivido della sorpresa.
Quello che possiamo anticiparvi è che per i Fraser la tentazione di interferire con la Storia si farà sempre più forte, soprattutto a un passo dalla Rivoluzione Americana. La situazione è particolarmente intricata per Jamie (Sam Heughan), che dovrà conciliare i suoi doveri come padrone di Fraser’s Ridge e la lealtà verso i suoi ideali. Adeguarsi al passato e alle sue regole non sarà facile neppure per Claire (Caitriona Balfe), alle prese con le limitazioni della medicina del XVIII secolo e impaziente di trovare modi per accelerare la nascita della moderna chirurgia. Insospettabilmente, Marsali (Lauren Lyle) – la figliastra di Jamie – si rivelerà un’ottima allieva a cui insegnare i rudimenti del mestiere, a partire dal modo corretto di effettuare un’autopsia.

Da Lallybroch a Fraser’s Ridge, cosa è successo nella quarta stagione

Tra le cose più importanti da ricordare, per arrivare preparati alla quinta stagione, c’è l’accordo che vincola Jamie alle Giubbe Rosse. Dopo essere naufragati sulle rive della Georgia, Jamie e Claire (Caitriona Balfe) hanno infatti rinunciato a tornare in Scozia per accettare l’offerta del Governatore della Carolina del Nord, disposto a concedere a Jamie un vasto appezzamento di terra in cambio della sua collaborazione nel tenere a bada il Movimento dei Regolatori, prima rivolta dei neo-americani verso gli ufficiali coloniali e le loro tasse. La terra che hanno scelto per edificare Fraser’s Ridge, la loro futura tenuta, è in territorio Cherokee, ma le tensioni con gli indigeni sono tenute al minimo anche grazie al legame che Claire stringe con la loro guaritrice. Il vero ostacolo è rappresentato dalla scoperta che Murtagh (Duncan Lacroix), il padrino di Jamie, è uno dei maggiori istigatori dei rivoltosi di cui il Governatore vorrebbe sbarazzarsi.

L’arrivo di Brianna

Il momento più toccante della quarta stagione è senza dubbio l’incontro tra Jamie e sua figlia Brianna (Sophie Skelton), tornata nel passato per impedire l’incendio in cui i suoi genitori moriranno.
La strada da Inverness a Wilmington si è rivelata irta di pericoli sia per Brianna che per Roger (Richard Rankin), che l’ha seguita attraverso le pietre. I due si sono ritrovati in Carolina e si sono sposati con la cerimonia dell’handfasting per andare incontro ai ferrei principi morali di Roger, che non si sarebbe mai concesso senza la rassicurazione di un per sempre. Sfortunatamente, il litigio avvenuto poco dopo aver consumato il matrimonio è la causa di una catena di eventi che li separerà per mesi: Brianna viene aggredita da Stephen Bonnet (Ed Speleers) e Roger, che con molta fatica riesce a seguire le sue tracce fino a Fraser’s Ridge, viene scambiato da Jamie e dal giovane Ian (John Bell) per il suo violentatore. Per riscattare l’onore della cugina, Ian vende Roger come schiavo agli indiani Mohawk: per salvarlo dovranno inseguire la tribù fino a New York, dove Ian prenderà il suo posto permettendo a Roger di tornare da Brianna e dal figlio che lei ha partorito dopo la loro unica notte di matrimonio.