Libri per liberare la bambina ribelle che c’è in ognuna di noi
Sulla scia del successo delle Storie della buonanotte per bambine ribelli arrivano in libreria tanti volumi che raccontano donne (famose e non) che hanno il coraggio di fare ciò che vogliono
In libreria è arrivata una piccola rivoluzione. Negli ultimi due anni si sono moltiplicati libri illustrati e manuali dedicati a bambine e ragazze, sulla scia del grande successo di Storie della buonanotte per bambine ribelli.
Questi volumi propongono modelli da cui trarre ispirazione e soprattutto permettono di recuperare una storia perduta, quella delle donne.
Le avventuriere, le scienziate e le artiste ci sono sempre state ma il loro contributo spesso non viene messo in risalto, lasciando alle bambine dei vuoti di immaginazione e la sensazione di occupare una nota a margine nella storia del mondo.
Femminismo pop
Un’ondata di femminismo pop che si fonde al filone “motivazionale” dei libri di auto-aiuto, che sta vivendo un vero e proprio boom sia in Italia che in USA. Persino i Green Day si sono lanciati nell’impresa, insieme all’illustratore Frank Caruso: Last of the American Girls, in uscita ad ottobre, vuole celebrare le ragazze ribelli e rendere loro omaggio con un manuale “per donne che si rifiutano di arrendersi”.
La rivoluzione dal basso di due italiane
Le stesse autrici delle “storie della buonanotte” sono un bellissimo esempio per le bambine. Elena Favilli e Francesca Cavallo sono le creatrici di Timbuktu Labs, un laboratorio nato per stimolare il cambiamento attraverso l’immaginazione. Dopo aver prodotto un magazine dedicato ai bambini e un progetto di riqualificazione di spazi abbandonati (Timbuktu Colors), hanno lanciato una campagna di crowdfunding per realizzare Storie della buonanotte per bambine ribelli (Mondadori). Ai due volumi dedicati alle bambine si è affiancato Storie per bambini che hanno il coraggio di essere unici, che in alternativa alle storie di grandi guerrieri e conquistatori propone ai bambini storie di uomini che hanno cambiato il mondo con generosità e altruismo, e adesso anche un “quaderno delle rivoluzioni” che invita le bambine a raccontarsi e disegnarsi senza paura.
Donne indomite tra scienza ed emancipazione
Vi serve qualche consiglio su cosa leggere o regalare? I due volumi di Indomite di Pénélope Bagieu (Bao) raccontano di donne che “fanno ciò che vogliono”: tra pittrici e ballerine, spie e partigiane, regine dei banditi e vulcanologhe, inventrici e astronaute, ci sono esempi per tutte le aspirazioni.
Donne di scienza. 50 donne che hanno cambiato il mondo di Rachel Ignotofsky (Nord-Sud) raccoglie le storie di “cinquanta donne brillanti nei campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica, dall’antichità ai giorni nostri” mentre Donne senza paura. 150 anni di lotte per l’emancipazione femminile di Marta Breen e Jenny Jordahl (TRE60) tiene viva la memoria delle donne che si sono battute per tutte le altre.
Dedicato alle più piccole, Io sono una ragazza ribelle. Storie incredibili di donne coraggiose (Salani) insegna attraverso 60 storie e altrettante “attività geniali” come immaginarsi un futuro incredibile.
Per chi è già diventata grande
Non sono solo le bambine ad aver bisogno di ispirazione. Liberati della brava bambina: otto storie per fiorire di Maura Gancitano e Andrea Colamedici (Harper Collins) prende spunto da figure femminili come Era, Danaerys, Morgana e Medea per suggerire modi diversi di vivere la propria femminilità.
Infine, Tutte le ragazze avanti! (ADD Editore) a cura di Giusi Marchetta, raccoglie interventi di undici giovani donne italiane che riflettono su cosa voglia dire crescere femministe.
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