Libri: il fascino intramontabile di Mr. Darcy. (E di Jane Austen)

Il fascino di Orgoglio e Pregiudizio è davvero fuori dal tempo. Le rivisitazioni e le riletture che ha ispirato sono ormai così numerose che potrebbero costituire un genere letterario vero e proprio e non smette di essere un solido punto di riferimento per le nuove generazioni, che da Jane Austen possono imparare a navigare nell’ambiguità delle relazioni e dei sentimenti.

L’ultimo omaggio al romanzo è il libro di Annalisa De Simone, Le amiche di Jane. Sopravvivere all’innamoramento con Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, pubblicato da Marsilio nella collana Passaparola. Un profondo amore per l’autrice e una recente rilettura di Orgoglio e Pregiudizio, che le ha fatto rivalutare l’importanza di Wickham e della sua “sublime capacità” di spararle grosse, hanno portato a questa riflessione sulle relazioni e sul significato della libertà.

I gialli e gli horror

Orgoglio e Pregiudizio si presta anche a qualche interpretazione all’insegna del mistero. Con Morte a Pemberley (Mondadori) P.D. James, che considerava Jane Austen “una maestra e una compagna di strada”, ha omaggiato il suo romanzo preferito con una rivisitazione che ne rispetta alla perfezione i canoni, raccontando di un omicidio che coinvolge Mr. Wickham. Carrie Bebris ha invece voluto immaginare il Signore e la Signora Darcy in qualità di investigatori: Orgoglio e preveggenza, Sospetto e sentimento, Le ombre di Pemberley, L’enigma di Mansfield Park, Intrigo a Highbury e Inganno e persuasione (Tea) sono gialli in cui la coppia incontra personaggi di altri romanzi dell’autrice. La palma per il più originale va sicuramente a Seth Grahame-Smith, autore della parodia horror Orgoglio e Pregiudizio e Zombie (Nord), da cui è stato tratto nel 2016 un film con Lily James e Sam Riley.

Quando il vero protagonista è Mr. Darcy

Il personaggio più amato dopo Elizabeth è senza dubbio l’ombroso Mr. Darcy, ideale romantico di tutte le donne che subiscono il fascino di un carattere schietto e indipendente. La trilogia di Pamela Aidan, pubblicata da Tea, ripropone la storia originale dal punto di vista di “Fitzwilliam Darcy, gentiluomo”, suddivisa in Per orgoglio o per amore, Tra dovere e desiderio e Quello che resta. La stessa idea l’hanno avuta anche Amanda Grange, autrice de Il diario di Mr. Darcy (Tre60), e P.R. Moore-Dewey, che con Pregiudizio e Orgoglio (Xedizioni) ci permette di osservare Lizzy con gli occhi di Mr Darcy e della sorella Georgiana.

Spazio anche ai personaggi minori

Non dimentichiamoci che le sorelle Bennet sono ben cinque. L’indipendenza della Signorina Bennet di Colleen McCullough (Rizzoli) racconta la storia di Mary, la timida terzogenita che preferiva i libri alle gite in carrozza. Dopo una vita trascorsa al servizio della madre, si ritrova finalmente libera di decidere del suo futuro e di uscire dall’ombra di Jane, Elizabeth, Kitty e Lydia. Longbourn House di Jo Baker (Einaudi) è invece dedicato alla vita della servitù, un mondo nascosto tra le pagine del romanzo originale da cui la Baker prende ispirazione senza per questo limitarsi all’ennesima riscrittura.

C’è chi esagera…

La prolifica Amanda Grange ha dedicato diari a quasi tutti i personaggi maschili della Austen, per ora inediti in Italia, oltre a riscrivere l’intera storia sotto forma di romanzo epistolare. Anche Abigail Reynolds si è lasciata andare a una miriade di variazioni, inclusa quella in puro stile Harmony dove Lizzy e Darcy rimangono bloccati da una tormenta (Sola con Mr Darcy), alcune delle quali pubblicate in ebook anche in italiano da White Soup Press, casa editrice specializzata in derivati Austeniani.