I tormentoni dell’estate 2019

Non c’è estate senza tormentone, questo ormai lo sappiamo. E lo sanno soprattutto le case discografiche, che già da qualche settimana hanno iniziato a lanciare nuovi singoli che strizzano chiaramente l’occhio al mood stagionale. Il problema è che quest’anno sono talmente tanti che rischiamo di confonderci, quindi potrebbe difficile scegliere quali inserire nella propria playlist e ascoltare in loop. Una cosa però già la sappiamo: i tormentoni più amati parleranno italiano. Gli artisti di casa nostra si sono davvero scatenati e, sapendo che l’unione fa la forza, hanno dato vita anche a dei feauturing interessanti e inaspettati.

Coppie (musicali) a sorpresa

Ad aprire le danze è stato sicuramente Cristiano Malgioglio che, in coppia con Barbara d’Urso, ha riproposto un pezzo degli anni’80 della conduttrice in una chiave elettro-dance. Il titolo? Dolceamaro.
È stata poi la volta dell’inedita coppia Gigi D’Alessio-Guè Pequeno, formatasi durante The Voice of Italy, con Quanto amore si dà. Un bel pezzo latin-urban per tutte le età.
I più giovani sono destinati a innamorarsi de La somma di Mr Rain featuring Martina Attili, un bel mix di rap e melodia.
Potevano poi mancare all’appello i produttori più cool dello stivale, ovvero Katagi & Ketra? Assolutamente no e quindi ecco arrivare Jambo, con il fondamentale contributo di Giusy Ferreri e del cantante giamaicano Omi.
È stato prodotto da Katagi & Ketra anche Margarita, fresca canzone reggae-pop cantata da Elodie con il prezioso featuring del rapper Marracash.
E dato che non c’è due senza tre, Katagi & Ketra firmano la produzione di Camera con vista di Federica Abbate feat. Lorenzo Fragola, che si contraddistingue con un mood suadente ed elegante.
L’estate 2019 registra anche il ritorno di Deborah Iurato (vincitrice di Amici 13) in compagnia dei Soul System (vincitori di X Factor 10) con Stammi bene (on my mind), un pezzo tutto da ballare.

Altri tormentoni Made in Italy

E le proposte Made in Italy non si fermano qui. Annalisa, per esempio, è uscita con Avocado Toast che lei definisce “un quadro: a volte astratto, a volte impressionista”.
I suoi amici Benji e Fede invece ci stanno già facendo ballare con la loro latineggiante Dove e quando.
Strizza l’occhio alle sonorità latine anche Irama, che ci farà compagnia durante le vacanze con Arrogante.
Invece J-Ax (rafforzato anche dalla bella esperienza tv con All Together Now) ci porta, con il suo consueto stile scanzonato, a Ostia Lido.
La musica indie (ormai mainstream) è invece rappresentata, ancora una volta, dai Thegiornalisti con Maradona y Pelé. E il loro pop d’autore sta facendo nuovamente centro.
Da segnalare anche il ritorno, di grande classe, di Paola Iezzi con Gli occhi del perdono: un pezzo pop-dance che trascina fin dal primo ascolto (e attenzione al testo!).

Hit estive internazionali

Che dire: l’idea è che questa estate la musica internazionale, nel nostro paese, un pochino soffrirà. Però qualche hit potrebbe spuntarla, come I Don’t Care che vede insieme due artisti amatissimi (soprattutto dalle fanciulle) ovvero Ed Sheeran e Justin Bieber.
È in continua crescita anche il successo di Calma (Remix), hit del cantautore portoricano Pedro Capó insieme a Farruko, uscita già da diverso tempo ma sempre in cima alle preferenze. A dimostrazione che il latin-pop funziona sempre, in particolare in estate.
Potrebbe trovare un posticino nelle nostre playlist estive anche Shaggy che, dopo la collaborazione con Sting, è tornato sulle scene con un nuovo album (intitolato Wah Gwaan?!) anticipato dal singolo You con il featuring del giovane Alexander Stewart.
Nelle prossime settimane ci terrà compagnia anche Tough Love, primo singolo estratto da TIM ovvero l’album postumo di Avicii, qui con il featuring di Agnes, Vargas & Lagola.
In questo lungo elenco non può mancare il fenomeno del momento, ovvero Billie Eilish (la prima Millenial ad arrivare in vetta alla classifica USA e la più giovane artista femminile N.1 nel Regno Unito), il cui singolo Bad Guy è l’alternativa più affascinante e seducente a tutta quella che molti considerano la solita musica.