Guida astrologica per cuori infranti: dal libro alla serie tv

Pronti per un nuovo colpo di fulmine seriale? Il 27 ottobre arriva su Netflix Guida astrologica per cuori infranti e noi, ve lo diciamo, ce ne siamo letteralmente innamorati. Non a caso questa nuova serie tv italiana è tratta da un successo letterario, ovvero l’omonimo romanzo di Silvia Zucca e ne mantiene il mood, pur avendo trovato una sua identità grazie alla creatrice Bindu de Stoppani, che l’ha scritta con Fabrizio Cestaro e ne ha condiviso la regia con Michela Andreozzi.

Nel cast infatti troviamo ache Lorenzo Adorni, Michele Rosiello, Alberto Paradossi, Lucrezia Bertini, Fausto Sciarappa, Emanuela Grimalda, Esther Elisha, Francesco Arca, Alberto Boubakar Malanchino, Giancarlo Ratti, Maria Amelia Monti, Bebo Storti e Euridice Axen. La prima stagione è composta da sei episodi, ma prossimamente arriveranno anche gli altri segni dello zodiaco con la seconda.

Un trentenne in crisi

Siamo a Torino. Qui vive Alice, una ragazza poco più che trentenne che lavora come assistente di produzione in un piccolo network televisivo. La sua vita procede, purtroppo, senza emozionanti colpi di scena: da quando si è lasciata con il suo storico ex Carlo, che sta per diventare padre e convolare a nozze, non ha più avuto una storia d’amore decente e sul fronte professionale sembra che non ci siano in vista dei miglioramenti di carriera. Però tutto cambia quando entrano nella sua vita due uomini: Tio, un attore della soap opera di punta del network ed esperto di astrologia, che diventa ben presto per lei un guru oltre che un caro amico e Davide, il nuovo direttore creativo della rete serio quanto affascinante che le darà l’opportunità tanto attesa. Entrambi si riveleranno fondamentali nel percorso di crescita di Alice.

Le due registe raccontano la serie

Uno dei segreti della buona riuscita di Guida astrologica per cuori infranti è sicuramente la regia al femminile.

«Il percorso della serie è iniziato quattro anni fa: mi trovavo in viaggio e ho letto per caso il libro di Silvia Zucca. L’ho divorato subito e ho pensato che potesse diventare una splendida serie tv. Le stelle ci hanno aiutato in qualche modo» spiega Bindu de Stoppani. «Spero che il pubblico (sia italiano che internazionale) si godrà questa storia dolce, creata con amore, gioia e passione. Per me era importante raccontare le vicende di una donna moderna, non solo sul fronte sentimentale, ma anche lavorativo. Alice sta infatti cercando di realizzarsi e di costruire fiducia in se stessa. Leggendo il libro lei mi ha fatto venire subito in mente Bridget Jones, ma è molto simile anche a Jessica Day di New Girl».

«Torino, con la sua eleganza e bellezza, ha fatto da sfondo alla creazione e influenzato anche i look dei nostri protagonisti»sottolinea Michela Andreozzi. «Io ho fatto per tanti anni il lavoro di Alice e conosco bene quel mondo in cui sei l’ultima ruota del carro, ma poi dici qualcosa e tutto cambia, anche quello che gli altri pensano di te». E continua: «Sono stata coinvolta nel progetto perché la romantic comedy è le mia vocazione. Devo dire che tutti i componenti del cast hanno brillato come stelle e alcuni hanno affrontato generi diversi da quelli in cui siamo abituati a vedere».

La parola al cast

È facile affezionarsi ai personaggi di questa serie, proprio grazie a questo meraviglioso cast capitanato da Claudia Gusmano, che spiega: «Abbiamo lavorato per creare personaggi che non fossero perfetti. Alice ogni giorno cambia e alla fine scopre chi è veramente. Devo dire che lei mi ha insegnato moltissimo. Per interpretarla ho pensato al lato ironico di Winona Ryder. Far ridere non è per nulla facile, perché dietro alla semplicità c’è un lavoro di complessità».

«Davide invece lotta tra l’azzardo e la responsabilità, ha una personalità difficile da decifrare» dice Michele Rosiello. «La verosimiglianza di questo racconto, con i suoi personaggi a volte imperfetti, aiuta i telespettatori a riconoscersi».

«Un personaggio come Tio mi ha permesso di rendermi conto, nel mio piccolo, che quando uno scopre se stesso e la sua unicità riesce a scardinare la barriere, guadagnando quella forza che ci serve per credere in noi stessi senza aver per forza delle conferme esterne» aggiunge Lorenzo Adorni. «Per quanto riguarda l’oroscopo, mi piace pensare che le stesse possano influenzare la nostra nascita con l’energia legata ai segni. Sono legato a quell’idea di sogno e mistero che oggi si sta un po’ perdendo».