Frida Kahlo invade Bologna
La passione per la pittrice messicana Frida Khalo continua ad aumentare. Bologna la celebra con due mostre e un festival, tra dipinti, fotografie, fumetti
Poche donne sono riuscite ad essere contemporaneamente artiste riconosciute e icone pop. Tra queste c’è sicuramente Frida Kahlo, che Bologna celebra con ben due mostre (e due omaggi in fumetto).
Arte messicana e colori forti
Cominciamo da La Collezione Gelman: arte messicana del XX secolo. Frida Kahlo, Diego Rivera, Rufino Tamayo, María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Ángel Zárraga (Palazzo Albergati, fino al 26 marzo 2017). Curata da Gioia Mori per Arthemisia, la mostra è un’esplosione di colori, vitalità e omaggi alle radici native e popolari che l’artista messicana mise al centro del suo lavoro e della sua identità. Ovviamente molti quadri, da alcuni celebri autoritratti (“Con collana”, “Con scimmie”, “Seduta sul letto”) all’iconica tela L’abbraccio amorevole dell’universo, la terra (il Messico), Diego, io e il signor Xolotl). Ma anche video e fotografie in bianco e nero – sorprendenti fra i blu e i verdi delle sale e delle tele – nonché vestiti. Sì, perché la mostra espone anche abiti ispirati a Frida e creati da stilisti come Gianfranco Ferrè, Antonio Marras, Valentino.
www.palazzoalbergati.com/mostra-arte-messicana-frida-kahlo-diego-rivera-bologna/
Tratti e inchiostri per la Frida a fumetti
A parlare di icona pop invece è Vanna Vinci, disegnatrice e fumettista che all’artista messicana dedica Frida. Operetta amorale a fumetti (24 ore Cultura, 2016). Il libro, che ha debuttato sugli scaffali a metà novembre ed è presentato a Bologna nell’ambito della kermesse fumettologica BilBolBul (24/27 novembre), è un viaggio in tratti, carta e colori al mondo di Frida: quindi scimmiette e palme, Messico e passione, amore e morte (quest’ultima è vera e propria interlocutrice di Frida in questa “graphic biography”). Sempre all’interno di BilBolBul, anche Marco Corona ha presentato il suo omaggio all’artista Khalo con un’opera, e nemmeno la prima. Il suo libro Krazy Kahlo (001 Edizioni, 2016) è un ideale prosieguo-compimento di Frida Kahlo, una biografia surreale, bio ideale che il fumettista aveva dedicato all’artista diciotto anni fa.
www.bilbolbul.net/BBB16/
Scatti di passione e di amicizia
Debutta infine il 15 dicembre la mostra esclusivamente fotografica della Galleria Ono: Lucienne Bloch – Dentro la vita di Frida Kahlo. Un viaggio in bianco e nero dentro l’amicizia fra due donne e due artiste, vicine nei momenti più critici, dai lutti nella famiglia di Frida al tradimento del marito Diego Rivera con la sorella Cristina. Fu a un party newyorkese nel 1931 che Lucienne conobbe Frida Kahlo e Diego Rivera, divenendo assistente di quest’ultimo, amica di entrambi e confidente di lei. La mostra è soprattutto un percorso nella vita di Frida, dai momenti privati e rilassati alla passione in amore, politica e arte.
www.onoarte.com/upcoming-exhibition.php
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