Francesca Michielin e Fedez pronti per Sanremo 2021

Il 2 marzo inizierà il 71esimo Festival di Sanremo. Un’edizione non facile, per via dell’emergenza sanitaria (che ha inevitabilmente influito anche sull’organizzazione), ma che gli artisti affrontano con grande entusiasmo. 

Loro però non ci pensano e stanno concentrati su quella che sarà la loro performance sul tanto temuto palco del Teatro Ariston. Come ci hanno raccontato durante la loro conferenza pre-sanremese via Zoom.

Cosa c’è da sapere sulla loro canzone

L’amicizia che lega Fedez a Francesca Michielin è ormai di lunga data e, dato che non c’è due senza tre, ecco arrivare questa nuova collaborazione.
«Io e Fedez abbiamo collaborato anni fa, poi durante il lockdown dello scorso anno ci siamo ritrovati a cantare (virtualmente) insieme sui balconi e da lì è scattata la voglia di tornare a fare qualcosa insieme”» spiega Francesca e le fa eco Fedez: «Ci siamo ritrovati più o meno casualmente e abbiamo deciso di provare a fare nuove sessioni in studio, alternandole con degli appuntamenti via Zoom e così è nata la canzone, però l’idea di presentarla a Sanremo è venuta in un secondo momento».

Chiamami per Nome parla d’amore, ma che al tempo stesso riflette sulle insicurezze portate dal momento attuale che stiamo vivendo tutti noi. Sarà quindi facile immedesimarsi.

La canzone porta la firma dei due artisti, oltre a quelle di Davide Simonetta, Alessandro Mahmoud (meglio noto come Mahmood) ed Alessandro Raina, a cui si aggiunge la produzione di d.whale.

«Anni fa feci un lungo viaggio in treno con Mahmood e ci trovammo subito in sintonia, però abbiamo collaborato per la prima volta insieme di recente, per il singolo Cheyenne. Non è facile per me lavorare con altri autori, essendo io compositrice, ma ci sono dei discorsi che ci accomunano e lui è fenomenale nelle melodie» spiega una Francesca, che troviamo sempre più matura. Talmente matura da non aver dato in escandescenze quando il suo collega, per sbaglio, ha inserito un pezzo di canzone in una Stories su Instagram. «Francesca, invece di prendersela con me per via dello spoiler, mi ha dato supporto psicologico svela Fedez . «Questa esperienza sanremese ci sta unendo ancora di più».

L’emozione sanremese

Questa per Fedez sarà la prima volta al Festival di Sanremo e l’emozione, naturalmente, è tanta: «Ci ero andato solo una volta, qualche anno fa, per accompagnare Lorenzo Fragola e vedendolo sul palco ho pensato che al posto suo non ce l’avrei mai fatta» racconta. «Naturalmente l’ansia c’è, ma mista all’entusiasmo: questa esperienza rappresenta per me una bella terapia d’urto. Poi non mi era mai capitato di esibirmi con una orchesta così grande, di ben sessanta elementi».

Invece Francesca Michielin aveva già partecipato nel 2016, classificandosi al secondo posto: «Sanremo è sempre un’emozione pazzesca, poi essere sul palco del Teatro Ariston con Fedez per me è un regalo grandissimo. La mia prima volta l’ho vissuta come un campeggio, ora sono più grande (ho ventisei anni), però la particolarità di questo Festival lo rende comunque un’esperienza nuova, unica. E stavolta, data la situazione, per me niente campeggio ma un monolocale».

I progetti post-Sanremo? Lei pubblicherà Feat (Fuori dagli spazi), una speciale edition del suo ultimo lavoro Feat, mentre per lui ancora nessun album (per il momento) dato che in questa fase della sua vita ha deciso (saggiamente) di prendersi i suoi tempi.