Fabio Rovazzi presenta il suo tormentone con Eros
Tra i tormentoni dell'estate 2021 c'è anche La mia felicità di Fabio Rovazzi, che per l'occasione duetta con Eros Ramazzotti
Questa calda estate segna il ritorno di uno dei principi dei tormentoni Made in Italy, ovvero Fabio Rovazzi, che ha scelto di nuovo la chiave del featuring coinvolgendo stavolta Eros Ramazzotti per La mia felicità.
Una canzone che cattura fin dal primo ascolto e non riesce proprio a farci stare fermi, grazie al suo sound elettro-funky accattivante e contemporaneo. C’è poi il testo, che porta con sé un messaggio positivo e ci invita a riprenderci quella felicità che ci è stata sottratta nell’ultimo anno e mezzo.
La mia felicità però non è solo un pezzo, ma un progetto che si traduce anche in un videoclip spettacolare. Noi abbiamo incontrato Fabio Rovazzi proprio in occasione della presentazione di quest’ultimo.
Il videoclip in 9 location
Fabio Rovazzi, da grande amante del cinema, ha sempre puntato molto sui videoclip ideandoli e curandoli in prima persona, con grande attenzione. Con il tempo le sue produzioni sono cresciute fino a diventare dei veri cortometraggi, con un pizzico di sana ambizione. La mia felicità, per esempio è frutto di quattro mesi di preparazione e di una settimana di riprese: è stato girato tra l’Italia e Los Angeles, sfruttando nove location diverse e coinvolgendo circa 150 persone.
Scritto, diretto e montato da Fabio Rovazzi con la co-regia di Mauro Russo e gli effetti speciali (VFX) di Alessandro Fele, il videoclip vede la partecipazione di Gerry Scotti, Luca Ward, Lillo e naturalmente Eros Ramazzoti.
La storia? Gerry va a cercare Fabio in un tempio, affidandogli l’incarico di riportare a casa Dru (un dolcissimo animatronic), essenza della felicità, per ristabilire l’equilibrio sulla Terra. Per farlo chiede l’aiuto di Eros Ramazzotti, che però sarà troppo occupato (dalle vacanze).
La parola a Fabio Rovazzi
«Sono contento di tornare con questo prodotto, che ha rappresentato per me una bella sfida creativa» esordisce Fabio Rovazzi. «Mi piace raccontare ciò che viviamo e quando mi sono riunito con il mio team creativo in Toscana mi sono reso conto che parlare di felicità, dopo quello che è successo, non è per nulla semplice. Quindi la mia canzone e il video vogliono essere una sorta di cartolina che fotografa la situazione: è come se ci avessero rubato qualcosa, che ora dobbiamo riportare al suo posto».
Sulla collaborazione con Eros Ramazzotti dice: «Avevamo già lavorato insieme per Faccio quello che voglio e stavolta mi sembrava perfetto per rappresentare chi, quando è in vacanza, decide di staccare la spina. A lui l’idea è piaciuta tantissimo. Io poi ho cercato, a livello musicale, di decontestualizzarlo rispetto al solito».
È chiaro che nel mondo di Rovazzi non ci sia solo la musica: «Amo il cinema e in questo video ci sono citazioni di registi come Steven Spielberg e James Cameron, ma anche della saga di Mission Impossible (la tuta che indosso è uguale a quella usata da Tom Cruise nell’ultimo capitolo, perché la costumista romana è la stessa)»..
E chissà, magari prima o poi Fabio deciderà di girare anche un lungometraggio tutto suo.
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