13/07/2020

Charlize Theron diventa immortale

Veronica Colella Pubblicato il 13/07/2020 Aggiornato il 13/07/2020

In questa estate cinematografica di drive in, arene all'aperto con il distanziamento sociale e straming Netflix continua a sfornare novità come The Old Guard, cinecomic interpretato e prodotto da Charlize Theron

charlize theron

Che estate sarebbe senza un film da popcorn? A cinema chiusi ci pensa Netflix, con il cinecomic The Old Guard prodotto e interpretato dalla statuaria Charlize Theron.

Chi ha già visto Atomica bionda (2017) e Mad Max: Fury Road (2015) sa quanto possa essere convincente come eroina di film d’azione, ma oltre ai combattimenti acrobatici c’è di più.

La regista Gina Prince-Bythewood ha aggiunto una venatura di malinconia alla storia, puntando tutto sul legame tra i personaggi.

Non i soliti supereroi

La “vecchia guardia” a cui allude il titolo è un piccolo gruppo di mercenari provenienti da epoche diverse e accomunati dall’incredibile capacità di ritornare in vita a prescindere quello che possono subire i loro corpi. Nel corso dei secoli hanno combattuto nell’ombra al servizio dei più deboli, ma questa vita violenta e solitaria inizia a pesare sul cuore di Andy (Charlize Theron), convinta che il loro contributo sia ormai irrilevante rispetto ai problemi del mondo. Vorrebbe ritirarsi, ma i suoi compagni la convincono ad accettare ancora una missione di soccorso, affidata al gruppo dall’ex agente della CIA Copley (Chiwetel Ejiofor). Ben presto scopriranno che si tratta solo di un pretesto per ottenere una prova delle loro capacità di rigenerazione, che nell’epoca dei droni li rende più appetibili come cavie che come soldati. Prima di mettersi al sicuro, dovranno recuperare la giovane Nile Freeman (KiKi Layne), marine di stanza in Afghanistan che ha manifestato i primi segni del loro potere.

Mercenari, amici, amanti

Nei fumetti di The Old Guard la protagonista è Andy, racconta lo sceneggiatore Greg Rucka, ma il film è stata una buona occasione per dare ai personaggi secondari tutto lo spazio che non era riuscito a concedergli su carta. Il personaggio di Nile è stato quasi reinventato, creando tra le due donne un rapporto tra mentore e allieva diventato centrale per adattare la storia allo schermo. Prima del suo arrivo il membro più giovane della squadra era Booker (Matthias Schoenaerts), veterano delle guerre napoleoniche che fatica a riconciliarsi con il suo passato. Gli unici a condividere il peso dell’immortalità sono Nicky e Joe (Luca Marinelli e Marwan Kanzari), nemici ai tempi delle Crociate che a un certo punto hanno finito per innamorarsi.

In palestra con Charlize

Per il resto del cast non deve essere stato facile tenere il passo con una collega come la Theron, abituata ad affrontare gli stunt più impegnativi senza battere ciglio. Girando Atomica bionda si era spezzata due denti e contusa una costola, per questo film si è limitata a una full immersion di quattro mesi nelle arti marziali e nel potenziamento di braccia e spalle per maneggiare un’ascia da guerra con la disinvoltura di chi non ha fatto altro per 6000 anni. Dal canto suo, KiKi Layne ha trascorso settimane con un esperto in tattica militare per risultare credibile prima di tutto come marine e poi come supereroina. Intervistata da Variety, ha ammesso di non aver mai fatto così tanta palestra in tutta la sua vita, scoprendo di avere muscoli di cui non sospettava nemmeno l’esistenza.