Cannes 2018: guida al Festival

Cinema e glamour: queste da sempre le parole chiave del Festival di Cannes, la cui 71esima edizione si terrà dall’8 al 19 maggio. Ecco una piccola guida per non farsi trovare impreparati.

Italiani a Cannes

Inevitabile partire dalla presenza italiana a Cannes. In concorso troviamo una vecchia conoscenza del festival, ovvero Matteo Garrone con Dogman. Un film dalle tinte forti, che racconta la storia del Canaro della Magliana, al secolo Pietro de Negri, che trent’anni fa fu condannato per l’assassinio del pugile non professionista Giancarlo Ricci. Nel cast Marcello Fonte, Edoardo Pesce e Nunzia Schiano. Sempre in concorso ci sarà Alice Rohrwacher con Lazzaro Felice, una bella storia d’amicizia con Adriano Tardiolo, Tommaso Ragno, Benedetta Braschi, Alba Rohrwacher e Sergi López.
Nella sezione Un certain regard gareggia invece Valeria Golino, in versione regista, con il suo secondo film Euforia. Al centro le vicende di due fratelli molto diversi tra di loro, interpretati da Valerio Mastandrea e Riccardo Scamarcio.
Titoli italiani si trovano anche nella sezione indipendente Quinzane des Réalisateurs: Troppa grazia di Gianni Zanasi, La strada dei Samouni di Stefano Savona e il corto La lotta di Marco Bellocchio.

Film in concorso

Cannes 2018 si aprirà con Todos lo saben, film di Asghar Farhadi con Penelope Cruz e Javier Bardem, che è anche in concorso. In gara altri maestri del cinema come Spike Lee con BlacKkKlansman (nel cast Adam Driver) o Jean-Luc Godard con Le livre d’image. La Francia è sicuramente il paese più rappresentato presente con Plaire, aimer et courir vite di Christophe Honoré, Les filles du soleil di Eva Husson, Un couteau dans le coeur di Yann Gonzalez (con Vanessa Paradis protagonista). Unico film statunitense, oltre a quello di Spike Lee, è Under the Silver Lake di David Robert Mitchell (con Andrew Garfield).
Due i titoli giapponesi: Netemo sametemo di Ryusuke Hamaguchi e Manbiki kazok di Hirokazu Kore’eda. Uno solo dalla Cina e lo stesso dalla Corea del Sud: parliamo rispettivamente di Ash is purest white diretto da Jia Zhang-ke e Burning di Lee Chang-dong. Lo stesso vale per la Russia con Leto di Kirill Serebrennikov. Gli altri titoli in concorso sono: Capharnaüm di Nadine Labaki (Libano), Trois Visages di Jafar Panahi (Iran), Zimna wojna di Pawel Pawlikowski (Polonia), Yomeddine di Abu Bakr Shawky (Egitto), Ayka di Sergei Dvortsevoy (Kazakistan) e Ahlat Agaci di Nuri Bilge Ceylan (Turchia).

Fuori concorso, ma particolarmente attesi

A Cannes non si vive di solo concorso. Non a caso a chiudere il festival sarà un film non in gara ma molto atteso, come The Man Who Killed Don Quixote di Terry Gilliam. Sulla Croisette verrà anche presentato in anteprima un futuro blockbuster come Solo: A Star Wars Story, diretto da Ron Howard. Da segnalare inoltre il ritorno (dopo la rottura con il festival di qualche anno fa) di un regista geniale e controverso come Lars von Trier con il suo The House That Jack Built.

Poster, giuria e altre curiosità

La giuria internazionale, che avrà il compito di assegnare la Palma d’Oro e gli altri premi, sarà presieduta dall’attrice Cate Blanchett e composta dalle sue colleghe Kristen Stewart e Léa Seydoux, insieme ai registi Denis Villeneuve, Andreï Zviaguintsev e Robert Guédiguian, all’attore cinese Chang Chen, alla sceneggiatrice e regista Ava DuVernay e alla cantante Khadja Nin. Ad accompagnare questa 71esima edizione sarà una splendida locandina, che riprende il bacio tra Jean Paul Belmondo e Anna Karina nel film Il bandito delle 11 di Jean-Luc Godard (datato 1965). A condurre le serate di apertura e chiusura sarà l’attore francese Édouard Baer.