Antonella Clerici, da La prova del cuoco a Portobello

A circa un mese dall’addio a La prova del cuoco, che ha commosso buona parte dell’Italia, Antonella Clerici ha lasciato da parte i kleenex e ha iniziato a prepararsi per la sua nuova sfida professionale.

La storia di Portobello

Il programma è andato in onda su Rete 2 (attualmente nota come Raidue), dal 1977 al 1983, con la conduzione di Enzo Tortora. Il nome si ispira a Portobello Road, strada di Londra famosa per il suo mercatino dell’antiquariato. Non a caso si trattava di una sorta di mercatino televisivo, dove i partecipanti potevano vendere le loro invenzioni o cercare oggetti particolari. Tutte le comunicazioni tra gli spettatori passavano attraverso un Centralone, dove erano attive delle centraliniste (alcune diventate famose come Gabriella Carlucci, Paola Ferrari, Eleonora Brigliadori, Carmen Russo, Susanna Messaggio e la compianta Alessandra Appiano).
Uno dei momenti cult del programma era il gioco in cui si cercava di far ripetere a un pappagallo la parola Portobello. In palio un montepremi piuttosto sostanzioso.
Molte le rubriche, come Dove sei? in cui si cercavano persone perse di vista o Fiori d’arancio, dedicata alle persone in cerca dell’anima gemella.

L’entusiasmo di Antonella Clerici

Nel corso della presentazione dei palinsesti Rai, a Milano, Antonella Clerici si è fermata con i giornalisti per raccontare come sta vivendo questa nuova sfida. «Sono una secchiona, quindi amo prepararmi con cura: infatti sto guardando tutte le vecchie puntate e leggendo un po’ di articoli usciti all’epoca».
E precisa: «Vogliamo rispettare la storia di Portobello con le sue rubriche, il Centralone e ovviamente il pappagallo, che non può assolutamente mancare. È anche vero che i tempi sono cambiati, siamo nell’epoca dei social e quindi sarà tutto aggiornato. Poi ci sono io, che sono una donna, con il mio stile».

L’omaggio a Enzo Tortora

Portobello fu bloccato all’inizio della sesta edizione, per via dell’arresto di Enzo Tortora, accusato di essere colluso con la camorra. Accuse che si rivelarono poi infondate, ma che comunque segnarono profondamente la vita del conduttore, che tornò in tv solo nel 1987, un anno prima della sua morte.
«Naturalmente ci sarà un omaggio a Enzo Tortora. Non era solo un grande professionista, ma un uomo tosto. Sua figlia Gaia, che fa la giornalista, ha decisamente preso da lui» sottolinea Antonella, che invece su La prova del cuoco dice: «Erano due anni che pensavo di lasciare. Avevo capito che era arrivato il momento, anche perché la televisione è piena di programmi sulla cucina. Sono sicura che il pubblico si abituerà presto a Elisa Isoardi, la nuova conduttrice». Se ha paura invece del confronto del sabato sera con Maria De Filippi? «Per me è un onore avere un’avversaria come lei. È certo che non sarà facile».