Ricostruzione delle unghie: cosa c’è da sapere

Redazione Pubblicato il 24/07/2018 Aggiornato il 24/07/2018

Aiuta a risolvere le piccole imperfezioni ma anche ad avere unghie ordinate a lungo. Le diverse tecniche e i consigli per andare sul sicuro

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Ricostruire le unghie può essere una soluzione per avere le mani sempre in ordine. La prima differenza quando si parla di ricostruzione delle unghie riguarda il materiale usato.
Il gel: richiede per “asciugare” di essere polimerizzato cioè indurito passando le mani sotto una lampada LED o UV. È più flessibile, si può lavorare facilmente perché non indurisce all’aria e ha una finitura lucida: è perfetto per ricoprire unghie naturali non particolarmente danneggiate e per allungamenti non eccessivi.
L’acrilico: asciuga all’aria grazie a una reazione chimica fra le due componenti, la polvere e il liquido, miscelate al momento dell’utilizzo. Ha una maggior resistenza rispetto al gel ed è perfetto per ricostruzioni piuttosto drastiche su unghie molto rovinate ma anche per chi vuole allungamenti significativi. Richiede però molta abilità perché indurisce velocemente mentre lo si lavora. In ogni caso è sempre consigliabile affidarsi al parere dell’onicotecnico (è il termine specifico che indica un professionista delle unghie) in grado di consigliare il sistema più adatto in base all’unghia naturale, all’esigenze del cliente e al risultato che si vuole ottenere.

Per ricoprire e per allungare

Con la ricostruzione si possono allungare oppure ricoprire le unghie. Nel primo caso si realizza un allungamento dell’unghia naturale che risulta particolarmente utile per le unghie molto corte o onicofagiche (le unghie “mangiate”) oppure quando si vuole intervenire sulla forma e sulla struttura di unghie imperfette.
Con la ricopertura invece si copre solamente l’unghia naturale, senza allungarla. È una tecnica adatta quindi a chi non ama (o non può per lavoro) portare unghie troppo lunghe ma desidera comunque avere mani ordinate. Inoltre è indicata se le unghie sono deboli, sottili o piatte perché dona maggiore spessore, rinforzando la struttura e prevenendo rotture o sfaldature della lamina.

Costi e durata

Il prezzo di una ricostruzione può variare, e di molto, in relazione al tempo necessario per realizzarla e arrivare anche a 150 euro per allungamenti importanti e decorazioni molto precise. Se ci si limita a una ricopertura in gel con l’applicazione dello smalto il costo, pur variando in base alla città e all’istituto, si aggira attorno ai  35/40 euro.

Una buona ricostruzione dura in genere dalle tre alle quattro settimane. Poi è necessario un refill cioè un ribilanciamento che permette di coprire con il prodotto la parte di unghia cresciuta. In ogni caso è importante trattare sempre bene le unghie ricostruite evitando di tenerle troppo a lungo in ammollo nell’acqua e applicando ogni giorno un prodotto emolliente per cuticole per evitare che crescano indurite e spesse.

Qualora si volesse togliere la ricostruzione è fondamentale rivolgersi sempre a chi l’ha fatta per evitare di danneggiare le unghie.

 

L'esperto consiglia

La ricostruzione delle unghie in sé non fa male, ma per evitare che possa danneggiare la cheratina va effettuata esclusivamente da professionisti qualificati, in strutture specializzate come centri estetici, beauty salon, Spa e centri benessere.