Milano Fashion Week FW 2020/2021: maglioni tra asimmetrie e colli avvolgenti

Continua il nostro viaggio nelle tendenze anticipate nel corso della Milano Fashion Week dalle varie maison che hanno presentato, in anteprima, le loro collezioni moda donna per l’autunno-inverno 2020/2021.

Asimmetrie e dintorni

È un gioco tra simmetrie e asimmetrie Unframed Happiness, la collezione autunno-inverno 2020/2021 di Anteprima, con la sua maglieria che si evolve tra tagli e volumi, tra capi corti con maniche morbide e colli importanti, quasi regali.
Daniela Gregis continua a non porre limiti alla sua creatività pulsante dipingendo con grazia una donna che si trova perfettamente a suo agio in un mondo colorato, dove la maglieria assume un ruolo importante, con forme morbide ed ampi volumi.
Iceberg, che come sempre punta in primis a un target più giovane e anticonvenzionale, propone maglioni maxi, ma anche slim con spalle ampie e ruches. Giusto per cambiare mood, rimanendo sempre proiettati verso il futuro.

Collo alto, che passione (ritrovata)

Come dicevamo c’è un ritorno importante al collo alto. Tra i suoi massimi fautori Cristiano Burani, che nella sua collezione Discoclochard (in cui racconta una nuova ricchezza, più intima e concettuale, ma anche una femminilità più sexy), lo propone sia in maglioni a lavorazione tricot che nei sottili sottogiacca.
Salvatore Ferragamo ci presenta invece la sua Metamodern Woman, esplorando la nuova fluidità che appartiene alla personalità femminile ispirandosi a donne come Virginia Woolf, Nancy Pelosi, Nina Simone e Michelle Obama. Per l’occasione sono state riprese delle stampe dell’archivio storico della maison, che troviamo anche nei maglioni, rigorosamente a collo alto.
Il collo alto è un must anche nella collezione autunno-inverno 2020/2021 di Gianluca Capannolo, che mette in scena il ritratto contemporaneo di cinque protagoniste di femminilità, raccontate nel celebre film Donne di George Cukor (datato 1939). Un déjà vu cinematografico espresso in una collezione che gioca con tessuti preziosi, tra cui spiccano gli esclusivi jacquard in lana e ciniglia.
Non manca all’appello (sul fronte collo alto) Eleventy, brand famoso anche per la cura dei suoi capi di maglieria, che propone una collezione che si muove tra voglia di memoria e nostalgia, che mixa il modernismo visionario dello stile déco alle eco-architetture degli anni’70.