Moda autunno-inverno 2019/2020, sempre più green
Stagione dopo stagione sono sempre di più i designer che realizzano le loro collezioni utilizzando materiali riciclati e tessuti green. Nel pieno rispetto dell'ambiente
Gli scienziati concordano sul fatto che abbiamo raggiunto un punto di non ritorno. Le temperature globali continuano ad aumentare e il problema dell’ambiente è chiaro a molti designer che già da qualche stagione hanno cominciato a utilizzare materiali riciclati o tessuti green e rilasciato dichiarazioni esplicite, sulla terra durante e dopo i loro show.
L’uso di materiali riciclati e sostenibili non dovrebbe essere solo una tendenza, dovrebbe essere una pratica standard nella moda.
Visti in passerella
Da Alexander McQueen, Sarah Burton ha utilizzato diversi materiali di riciclo nella sua bellissima collezione di donne guerriere. Dai tasselli di un telaio usati come paillettes/frange allungate per decorare uno splendido vestito d’argento ai ritagli di tessuto usati per gonne e giacche a quadri oltre che per la realizzazione di molti abiti.
Vivienne Westwood ha collocato il deterioramento dello stato del pianeta al centro della sua collezione con lo slogan “compra meno, scegli bene, fallo durare”. Ha mandato in passerella veri attivisti che mentre sfilavano rilasciavano dichiarazioni di politica e sostenibilità. Westwood è stata però criticata per aver spinto un messaggio anticonsumista, incoraggiando, però, allo stesso tempo le vendite della sua prossima collezione. Detto questo, la designer è nota per la pratica di ciò che predica, utilizza materiali riciclati e sostenibili nelle sue collezioni e collabora con organizzazioni ambientaliste come Greenpeace.
Interessante anche il messaggio di Collina Strada. La designer Hillary Taymour è famosa per le sue lotte personali e professionali di tipo ambientalista e per essere assolutamente eco-friendly. Sta lavorando infatti per rendere il suo brand completamente sostenibile. Per ora, la collezione autunno 2019 è realizzata principalmente con tessuti di fine stock e con perle riciclate realizzate da 4ocean, un’organizzazione che pulisce gli oceani dai rifiuti di plastica e li trasforma in bracciali.
Altri brand attivissimi dal punto di vista della sostenibilità che abbiamo particolarmente apprezzato sono Mara Hoffman e Stella McCartney, considerate leader della moda sostenibile.
I MURR’s tips
Se anche voi, come noi, avete a cuore il problema della sostenibilità nella moda, iniziate a pensare in modo circolare.
- Oltre a prediligere brand e designer attenti al problema, cercate di non buttare i capi usati ma scambiateli oppure dateli in beneficienza in modo che la vita di ogni capo passi attraverso più e più mani.
- Un modo alternativo di tipo circolare per far rivivere i capi che non indossate più è venderli online. Sono oggi presenti diverse piattaforme di abiti usati tra cui anche www.armadioverde.it che ritira a casa i capi dismessi, così si possono accumulare stelline per acquistare altri capi usati.
- Se avete capi vintage (di almeno 20-25 anni fa), non necessariamente firmati ma in ottimo stato, potete provare a venderli nei negozi dell’usato presenti in tutte le città d’Italia.
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