Milano Fashion Week P/E 2018: parola d’ordine romanticismo
Le prime sfilate della Milano Fashion Week ci suggeriscono, per la prossima Primavera/Estate, una donna che non ha paura di mostrarsi femminile e romantica
È iniziata una nuova Milano Fashion Week e stavolta al centro ci sono le Collezioni Moda Donna per la Primavera/Estate 2018. Dopo i primi giri di valzer tra sfilate e presentazioni in showroom abbiamo già individuato uno dei trend della prossima stagione: il romanticismo.
Però, attenzione: la donna non fa un passo indietro rinunciando a modernità ed emancipazione, semplicemente fa pace con quella sognante femminilità considerata fino a poco tempo fa un po’ retrò.
Direttamente dalle passerelle
Una delle prime maison a giocare questa carta è Gucci, che tra le sue colorate ed ipnotiche creazioni per la prossima P/E ha inserito degli abiti lunghi morbidi in tessuti leggeri e trasparenti con ricami e pizzi, oltre a tailleur sempre con gonne lunghe in stile anni’50 con tanto di fiocchetti. Gioca molto con i pizzi Fausto Puglisi, che stavolta punta principalmente sul bianco e nero, con abiti di varie lunghezze alcuni dei quali con balze in stile tutù. Francesco Scognamiglio usa molto il rosa, in varie gradazioni, che propone non solo in delicati abiti corti ma anche nei maglioncini con ricami sulle spalle.
La donna di Genny è invece romantica ma delicatamente sensuale, soprattutto nei suoi morbidi abiti lunghi dalle gonne trasparenti.
È invece una donna “confettosa” (nell’accezione più positiva del termine) quella proposta da Luisa Beccaria con i suoi abiti (corti e lunghi) dalle tinte pastello, pieni di ricami e delicate fantasie floreali.
Romanticamente sbarazzina è quella di Vivetta, tra balze, chiffon, piume, fiocchi e fantasie floreali. Uno dei suoi capi più eccentrici? Il mini-abito di pizzo con tanto di cuffietta da neonato.
Moschino è riuscito ancora una volta a stupire con effetti speciali, alternando bambole rock (con abiti-tutù abbinati a chiodi) a donne-fiore (trasformate in sorta di mazzi viventi).
In questo elenco non può mancare Daniela Gregis, che anche stavolta ci propone una femminilità accogliente, con gonne e casacche ampie, scegliendo come colore di punta il blu.
Visti in showroom
Il mood non cambia negli showroom, dove per esempio il brand Alcoolique ha catturato la nostra attenzione con una collezione in cui si alternano mini-abiti di pizzo in stile anni’60 ad altri più lunghi ed eleganti, senza dimenticare quei tailleur pantalone che così tanto piacciono alle donne. Il rosa è il colore di punta, ma non manca anche il giallo e il bianco. Molti i ricambi, anche con strass.
Ricami, pizzi e perline anche per Vladimiro Gioia che conquista con i suoi lunghi e preziosi abiti, come con quelli più corti in stile retrò. Nella sua collezione si coglie anche un mood orientaleggiante, non solo nelle fantasie ma anche in alcuni capi a kimono. Per quanto riguarda i tessuti si passa dallo chiffon all’eco-pelle con una certa grazia. I colori prescelti sono il rosa, l’azzurro, il verde acqua e il nero.
Non delude mai Antonelli Firenze, che riesce ancora una volta a creare un ponte tra eleganza e praticità, proponendo non solo gonne ma anche pantaloni e inserendo nella collezione persino dei bomber, comunque molto femminili. Anche qui troviamo dell’eco-pelle, oltre a un buon uso del lino. Ampia la gamma di colori, dal bianco e beige al verde, passando per l’azzurro. Da segnalare alcuni capi in denim dal taglio morbido e con ricami. Sempre all’insegna, naturalmente, del romanticismo.
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