28/02/2022

Milano Fashion Week Autunno-Inverno 2022/2023, la femminilità ora è (di nuovo) gonna

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 28/02/2022 Aggiornato il 28/02/2022

Le collezioni presentate durante la Milano Fashion Week ci preparano a un Autunno-Inverno all'insegna di gonne e abiti che fanno risaltare la nostra femminilità

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Per diversi anni i pantaloni hanno fatto da padrone nel nostro abbigliamento quotidiano, come in quello per le occasioni speciali. A giocare a loro favore la comodità, ma anche un modello femminile determinato e un po’ rampante, che legava il concetto di emancipazione a uno stile lontano dalla tradizione. Ora però le cose sono cambiate: le donne hanno una nuova consapevolezza e sanno bene che “l’abito non fa il girl power”, hanno riscoperto la bellezza della femminilità e non fanno nulla per nasconderla.

Durante la Milano Fashion Week le varie maison ci hanno svelato che durante l’Autunno-Inverno 2022/2023 sarà un must avere nel proprio guardaroba gonne e abiti, frutto del giusto compromesso tra tradizione e originalità.

La moda come self-empowerment

Come vi dicevamo, le donne hanno riscoperto la forza e il fascino della femminilità, mettendo l’arte della seduzione al servizio dell’amore per sé stesse. Così Luisa Spagnoli vuole sottolineare l’importanza degli abiti, in quanto strumenti di self-empowerment. Questo con una collezione Autunno-Inverno 2022/2023 decisamente eclettica, ricca di dettagli folk e gioiosi colori primari, con volumi che accarezzano il corpo.

Tra i capi must have le minigonne in punto Milano, gli abiti asciutti in maglia, ma anche le gonne midi in colori vivaci come il verde.

C’è poi Elisabetta Franchi, che si rivolge a quelle donne lontane dagli stereotipi, che si dimostrano rivoluzionare nel loro essere autentiche. In loro è sempre acceso il fuoco della passione e quindi, in questa collezione, largo al red velvet che danza con il nero assoluto e si illumina nello smeraldo. Le linee degli abiti sono fasciate e sensuali, per dare spazio a un pizzico di quella sana vanità che non guasta mai.

La casa come ispirazione

La donna è sempre stata considerata l’angelo del focolare, immagine arcaica da cui ha cercato nel tempo di allonanarsi. La casa è quindi diventato non solo teatro delle avventure di tutte noi desperate housewives (un po’ pasticcione), ma anche nido e luogo di relax da godere dopo una giornata fuori per lavoro. Però negli ultimi due anni, per forza di cose, il rapporto con le mura domestiche è cambiato, tanto che esse si sono trasformate in ufficio, palestra, cinema, insomma di tutto e di più. Questo ha ispirato diversi stilisti, a partire da Jeremy Scott, per la collezione donna Autunno-Inverno 2022/2023 di Moschino ha immaginato una casa ben arredata e la sua raffinatezza, aggiungendoci un tocco surreale. Tutto parte dagli archivi di Moschino: nel 1989 e nel 1990 Franco Moschino introdusse spille a forma di posate e manopole di rubinetti come elementi del suo prêt-à-porter. Ne deriva una dimensione famigliare, ma al limite dell’insolito, kubrickiano: così una giacca-abito da smoking reinventata presenta manici cimelio come bottoni e i dettagli della sala da pranzo mutano in sontuosi spunti per il salotto, con un sofà in velluto che diventa un abito senza spalline.

Invece la stilista Alexandra Moura, con la sua collezione, ci porta a fare un viaggio introspettivo su ciò che la casa rappresenta per ognuno di noi, ovvero equilibrio, come ricerca di perfezione e bellezza nel caos. Il risultato sono capi in cui convivono vari elementi: feltro lavorato, tessuti con motivi cow e maglie tartan che richiamano i tappeti della casa, ma anche drappeggi in raso ed ecopelle che richiamano cuscini e divani.