25/02/2021

Milano Fashion Week autunno-inverno 2021/2022, parola d’ordine “sostenibilità”

Laura Frigerio
A cura di Laura Frigerio
Pubblicato il 25/02/2021 Aggiornato il 25/02/2021

La sostenibilità è diventata una delle priorità, anche nella moda, come abbiamo modo di constatare in questa edizione (digitale) della Milano Fashion Week

MODA MFW 21/22

È un’edizione anomala quella della Milano Fashion Week appena inaugurata (in corso fino al 1° marzo), che vede (per motivi di sicurezza causa Covid) la maggior parte dei brand presentare le loro collezioni donna per l’autunno-inverno 2021-2022 in formato digitale. Quindi niente file infinite per le sfilate, presentazioni affollate e party glamour, ma una serie di video con modelle in catwalk e piccoli corti d’autore molto suggestivi che inaugurano un nuovo modo di comunicare e raccontare la moda.

Una moda che non si è mai fermata e continua a cambiare ed evolvere, riflettendo i tempi che stiamo vivendo. Così “sostenibilità” diventa una delle parole chiave della creatività dei vari designer e di questa Fashion Week.

Le proposte degli stilisti

Ci sono dei brand che hanno deciso di fare della sostenibilità la bandiera delle loro collezioni. Caso lampante è quello di Herno Globe, specializzato in capispalla (dai cappotti alle giacche a vento) e dalla lunga storia green. Per la sua collezione autunno-inverno 2021-2022 ha sviluppato sette progetti: Fast5Degradable (il nylon creato dal filato di poliammide 6.6 Amni Soul Eco®), Regenerated Nylon – Econyl®, (nylon riciclato sostenibile 40 denari), Recycled Nylon Satin (100% nylon riciclato e derivato dagli scarti di produzione tessile e da tappeti dismessi), Dye-Free Wool (100% lana merino biologica in colorazione originale), Sustainable Wool (una lana made in Italy riciclata al 100%), Organic Boiled Wool (lana biologica certificata GOTS – Global Organic Textile Standard), Animal Friendly Wool (lana da allevamenti animal friendly e certificata Mulesing-Free).
La stilista Chiara Boni  con Le Petite Robe presenta Leisure, collezione nata durante il primo lockdown che punta su capi comfy (pantaloni palazzo, dalla vestibilità skinny o baggy con elastico in vita o al fondo gamba, maa anche top essenziali, bluse versatili e bomber da abbinare ai pantaloni oppure ai jeans), tutti realizzati nell’iconico jersey sostenibile del brand che stavolta compare in versione glitter, velluto e stampa maschile.
Cuoio di Toscana  ha presentato la collezione sostenibile Twenty21, con la direzione creativa di Simone Guidarelli, che trasforma per la prima volta un materiale naturalmente green e solitamente destinato alla fabbricazione delle suole per le calzature, in un tessuto non tessuto con cui plasmare abiti e accessori ispirati a delle icone femminili ben precise. Quali le eroine della storia d’Italia, da Oriana Fallaci a Rita Levi Montalcini.
Sul fronte degli accessori, segnaliamo anche Yatay, giovane brand di scarpe Made in Italy (specializzato in sneakers), che ha lanciato un video-manifesto molto colorato e pop in cui viene sottolineata la sua identità fortemente legata a tematiche come la sostenibilità e l’attenzione alla natura e i suoi abitanti.

I focus a tema

Il tema della sostenibiità è caro alla Camera Nazionale della Moda Italiana e quindi non stupisce che ci siano dei focus ad hoc. Uno è il progetto Designer for The Planet, giunto alla sua seconda edizione, che vede protagonisti sei brand emergenti Made in Italy impegnati proprio in questa direzione: parliamo di Gentile Catone, Gin Salemò, Froy, Traffico, Iindaco e Dassùyamoroso.
Anche White Milano, la fiera che a sempre si occupa dei piccoli e medi brand emergenti, ha deciso di trasformarsi (per questa edizione) in piattaforma digitale con una serie di webinar presenta (dal 25 al 28 febbraio) una serie di Special Project dedicati alla sostenibilità e artigianalità evoluta con particolare attenzione alla produzione italiana.
Federico Poletti, il direttore marketing e comunicazione di White, recentemente ha partecipato anche a un panel durante il quale sono stati presentati il Manifesto C.L.A.S.S. per una moda responsabile e l’edizione 2021 del concorso C.L.A.S.S. ICON e la Formula della Sostenibilità. A conferma della visione della moda per il futuro.

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