11/03/2022

Pennelli da trucco: meglio lavarli spesso

Alberta Mascherpa Pubblicato il 11/03/2022 Aggiornato il 11/03/2022

È soprattutto su quello del fondotinta che, secondo un recente esperimento, si annida il maggior numero di batteri, dannosi per l’equilibrio della pelle

pennelli trucco

Acquistiamo prodotti nuovi, cambiamo colori, sperimentiamo look diversi. Dimentichiamo forse qualcosa? Sì, di lavare i pennelli che usiamo per truccarci. Anche se negli ultimi due anni l’igiene è diventata prioritaria, troppo spesso trascuriamo il fatto che sui prodotti da trucco e in particolare sugli accessori si annidano pericolosi batteri che possono poi causare irritazioni e altri problemi quando passano sulla pelle e su parti molto delicate come gli occhi.

Il più sporco? Quello da fondotinta

Un semplice esperimento condotto da Lenstore.it, sito di vendita online di lenti a contatto, ha rivelato che l’accessorio più sporco risulta essere il pennello da fondotinta sul quale sono stati trovati in media circa 1176 batteri contro i 102 dei pennelli da ombretti e solo i 6 del mascara.

Occorre prestare quindi molta attenzione perché i pennelli non lavati possono essere responsabili di irritazioni, brufoli e pori ostruiti.

In più, in alcuni casi, possono provocare infezioni da stafilococco che si manifestano con vari sintomi come coaguli rossi e dolorosi, piaghe o vesciche, arrossamenti su palpebre e occhi, pelle calda e gonfia.

Un lavaggio a cadenza regolare

Questo suggerisce quindi di pulire spesso i pennelli, tutti e in modo particolare quelli che si usano per stendere il fondotinta. Un gesto che andrebbe fatto almeno una volta la settimana lavandoli con acqua tiepida e un detergente antibatterico. In questo modo i germi presenti sulle setole non finiranno anche negli occhi, nel naso e nella bocca: attenzione in ogni caso a far sempre asciugare bene i pennelli, possibilmente all’aria aperta, perché l’umidità favorisce il proliferare dei batteri. Stessa sorte va riservata alle spugnette che si usano per la base: anche in questo caso meglio lavarle anche un paio di volte la settimana lasciandole asciugare bene prima di usarle di nuovo.

Attenzione anche alle federe

Lo stesso esperimento ha evidenziato che anche sulle federe dei cuscini si annida un buon numero di batteri, circa 274 arrivando a 329 per le mascherine che si mettono sugli occhi per dormire meglio. E questo può peggiorare la condizioni delle pelli miste e grasse favorendo la comparsa di imperfezioni. Un cambio frequente delle federe si impone quindi d’obbligo per assicurarsi un sonno in bellezza.