Come truccarsi per un colloquio di lavoro

Redazione Pubblicato il 21/04/2016 Aggiornato il 21/04/2016

Professionali, ma anche femminili. Come essere al top in un’occasione determinante

colloquio

Un colloquio di lavoro rappresenta una prova piuttosto impegnativa, sotto tanti punti di vista, anche quello del trucco che deve resistere impeccabile al tempo, al sudore, all’emozione.

Make up a prova di… emozione

Prima regola, quindi, è quella di scegliere per il trucco prodotti con formule a lunga tenuta, sia per il viso che per gli occhi, capaci di evitare brutte sbavature, macchie e antiestetici cedimenti. La parola d’ordine è comunque sobrietà. Il nude look risulta la scelta vincente perché dà perfezione con la massima discrezione; fondamentale è il fondotinta che uniforma l’incarnato e copre eventuali piccole imperfezioni. Un tocco di fard rosato toglie l’eccessivo pallore dovuto magari all’agitazione e dà un’aria sana.

Se si portano gli occhiali

Per gli occhi sono perfetti ombretti e matite in toni poco vistosi come il beige, il marrone, il tortora da sfumare alla perfezione e accompagnare con il mascara che intensifica e rende più vivace lo sguardo. Attenzione agli occhiali se vanno indossati durante il lavoro: con le lenti convesse gli occhi sembrano più grandi e leggermente sporgenti ecco perché in occasione del colloquio è meglio quindi allungarne la forma con una matita e poi con un ombretto in un tono medio-scuro come cannella, terracotta o mattone.

Il rossetto? Va bene brillante ma non troppo, lucido ma non esagerato, in un colore soft che sottolinei le labbra senza essere troppo vistoso.

Il look? Curato, ma non rigoroso

Testa e spalle rappresentano quello che si definisce il “triangolo della comunicazione”. È importante dedicare la giusta attenzione anche ai capelli: non è necessario che la piega sia fresca di parrucchiere ma che la testa sia in ordine, senza ciuffi che svolazzano e brutte increspature che danno un’aria piuttosto dimessa.

Anche l’abbigliamento va studiato con particolare cura in modo che dia un’impressione di competenza, professionalità e serietà. Se da un lato sono vietati gli eccessi di ogni tipo, dall’altro non si deve commettere l’errore di vestire con esagerato rigore. In altre parole: il tailleur si può mettere, se si è solite farlo, ma non è necessario per apparire professionali. Allo stesso modo si può decidere per il rigore del nero ma ci si può anche concedere il colore purchè non sia troppo vistoso e in armonia con il resto del look. Attenzione in modo particolare ad evitare un’immagine troppo sexy: semplicità con l’aggiunta di un tocco personale, sia una collana, un foulard oppure un paio di orecchini preziosi, sono vincenti.

Attenzione al profumo

Vietato esagerare con una fragranza troppo intensa che in una situazione formale può risultare eccessiva. Meglio un’eau de toilette leggera e discreta.