03/12/2019

Make up. Il fondotinta è su misura

Alberta Mascherpa Pubblicato il 03/12/2019 Aggiornato il 03/12/2019

Sempre più tailor made, il fondotinta si sceglie in base al tipo di pelle e al colore dell’incarnato ma anche alle occasioni in cui lo si indossa. Perché tra le tante proposte c’è sempre quella che risponde meglio alle esigenze personali

fondotinta

Uniforma, leviga, dà compattezza e opacizza. In sostanza del fondotinta non si può proprio fare a meno soprattutto ora che il freddo tende a rende opaco e spento l’incarnato evidenziando microrughette e discromie.

Ma il bello dei fondotinta di ultima generazione è che tra le tante proposte si può davvero trovare quella più adatta a bisogni e desideri personali.

Dai più leggeri, effetto seconda pelle, ai più coprenti, ultracorrettivi, dai compatti ai sieri in gocce, i fondotinta oggi si scelgono su misura: conta il tipo di pelle, ma anche l’effetto che si vuole ottenere, il grado di tenuta, l’azione trattante della formula. E naturalmente la sfumatura, la più vicina a quella naturale del viso per sublimarlo, che si può trovare tra le decine e decine di toni e sottotoni in cui si declinano le formule. L’applicazione? La più semplice e veloce, ma sempre perfetta rimane quella con le dita che “scaldano” il prodotto e aiutano a fonderlo con la pelle; ma si può usare anche il pennello per stenderlo in strato sottile anche nei punti più difficili oppure la spugnetta per un effetto coprente.

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