Stanchezza stagionale? Combattila con i cibi giusti

Stanchezza, insonnia, nervosismo spesso sono le costanti delle giornate che accompagnano verso la primavera. Numerose ricerche hanno dimostrato però che l’umore è anche una questione di chimica e che si può quindi modulare anche a tavola.

I cibi giusti

Quali sono i cibi giusti? «Sono quelli ricchi di micronutrienti come le vitamine B12 e C, gli acidi grassi Omega 3 e il triptofano che migliorano la concentrazione e la memoria e danno buonumore» spiega Michelangelo Giampietro, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione e in Medicina dello Sport e docente di “Alimentazione, nutrizione e idratazione” presso la Scuola dello Sport CONI Roma.

«Il triptofano in modo particolare ha un effetto positivo sullo stress, perché, in presenza di vitamine del gruppo B, di carboidrati e di ferro, aumenta la produzione della serotonina, l’ormone che rasserena».

Latte e yogurt

Contengono particolari sostanze, definite caseomorfine, che agiscono da oppiacei naturali sul sistema nervoso. Per i vegani le alternative sono le bevande vegetali a base di mandorle e di avena, ricche di triptofano e minerali. No invece a quelle di soia che favorisce la sintesi di noradrenalina, neurotrasmettitore dagli effetti eccitanti.

Mandorle

Le mandorle e la frutta secca in generale sono grandi fonti di vitamina E che viene consumata rapidamente dall’organismo nei momenti di stress e ansia e di cui l’organismo ha bisogno per conquistare il buonumore. Inoltre sono ricche di magnesio, prezioso contro la stanchezza fisica e mentale e contengono tirosina e triptofano che ne rafforzano l’effetto “buonumore”.

Uova

Sono un vero e proprio toccasana per l’umore: ricche di vitamine E e D, zinco e Omega 3, sono utili per preservare le funzioni cognitive e contrastare i cali di memoria e l’invecchiamento. In particolare, il rosso d’uovo, che contiene vitamina B12, regolarizza il tono dell’umore con effetto sedativo sull’ansia. E la vitamina D, di cui le uova sono ricche, ha lo stesso effetto del sole: aiuta a sorridere.

Bresaola della Valtellina IGP

Proteine, vitamine del gruppo B, sali minerali, soprattutto zinco, ferro e selenio, e pochi grassi (solo 2 g per 100 g di prodotto) ne fanno uno dei salumi più amati e “salutari”. Anche perché, forse pochi lo sanno, la bresaola, rispetto a molte altre carni trasformate e lavorate, contiene un livello significativo di triptofano.

Banane

Ricche di potassio e di magnesio, due sostanze che aiutano a ritrovare energia e benessere, contengono anche cromo, una sostanza che aiuta a regolare la serotonina e vitamina B9 o acido folico: alcuni studi hanno evidenziato una carenza di acido folico nel 50% dei pazienti affetti da depressione.

Salmone e tonno

Elisir del buonumore, sono molto ricchi di Omega 3, acidi grassi essenziali che vanno ad agire sulla serotonina e di vitamina D, un vero e proprio antidepressivo naturale capace di regolare gli sbalzi d’umore

Miele

Come tutti gli alimenti zuccherati, ha la capacità di stimolare la produzione di serotonina. Ma al contrario degli altri zuccheri semplici, contiene vitamine e altre preziose sostanze: manganese, ferro, iodio, vitamine A, E, il complesso delle B e il potassio in sinergia favoriscono l’assorbimento del magnesio, primo responsabile della sensazione di buonumore prodotta dal miele, considerato da sempre un antidepressivo naturale capace di favorire concentrazione e riposo.

Cioccolato

Consumato a piccole dosi, non fa ingrassare e regala un momento di intenso piacere. I suoi flavonoidi per altro aiutano la concentrazione e favoriscono la calma mentre gli antiossidanti naturali contenuti in quello fondente migliorano la funzione cerebrale. Da non dimenticare infine che il cioccolato contiene triptofano che aiuta a ridurre lo stress e dare buonumore.