Salmone norvegese: fai una scelta di qualità per la tavola delle feste
Un menù a base di salmone norvegese, dall'antipasto al secondo, ricco di gusto ma anche di nutrienti preziosi è un regalo per il proprio benessere
Durante le feste natalizie, tra pranzi e cene in compagnia è facile esagerare. Ma siamo sicuri che non si possa cucinare un menù che, oltre ad essere gustoso e bello da vedere, sia anche sano? La risposta è semplice se si sceglie di portare in tavola il salmone norvegese: un vero e proprio “superfood”, alleato prezioso per chi vuol godere di un pasto saporito ma comunque mantenersi in forma.
Con 19 grammi di proteine ogni 100 grammi, rappresenta infatti un’incredibile fonte di energia.
Ma non solo: il salmone norvegese è anche ricco di vitamine come la B12, la A e la D, essenziali per la salute di ossa, pelle, sistema immunitario e sistema nervoso; di grassi buoni come gli Omega 3 e 6, che proteggono il cuore e contribuiscono al benessere generale dell’organismo; di antiossidanti, che proteggono le cellule dell’invecchiamento, e di proteine di alta qualità.
Una scelta di qualità
Per assaporarne tutti i benefici, scegliete la qualità superiore del salmone norvegese, facilmente riconoscibile grazie al marchio Seafood from Norway, che indica l’origine dei prodotti ittici norvegesi pescati e allevati, e rappresenta l’ambiente naturale e le persone che lavorano nel settore ittico in Norvegia. Le acque fredde e cristalline della Norvegia, infatti, unite all’esperienza secolare in acquacoltura, offrono le condizioni ideali per la crescita di un salmone dalla carne soda, dal sapore delicato e dalle proprietà nutritive eccezionali.
In piena sicurezza
Anche per quanto concerne la sicurezza alimentare, la Norvegia è da sempre in prima linea per garantirla in ogni fase della produzione del salmone, dalla schiusa delle uova al trasporto: grazie ai rigorosi controlli e alle severe normative del Paese, il prodotto che viene offerto al mercato è di altissima qualità, fresco e sicuro.
Come gustarlo al meglio
Ecco le ricette per un menù a base di salmone, dall’antipasto al secondo, per impreziosire le vostre tavole durante le festività!
Scrigni di salmone in pasta sfoglia
Ingredienti per 4 persone: 400 g di salmone norvegese, senza pelle né lische, 500 g di pasta sfoglia, 6 clementine, 60 g di anacardi, 1 mazzetto di coriandolo fresco, 1 lime, 2 scalogni, 1 pizzico di pepe d’espelette, 1 uovo, peperoncino, olio d’oliva e sale e pepe.
Preparazione: preriscaldate il forno a 210°C e nel frattempo tagliate il filetto di salmone norvegese a cubetti di circa 2 cm. In una padella calda con un filo d’olio d’oliva, fateli rosolare su tutti i lati, per massimo un minuto. Togliete i cubetti di salmone dalla padella e metteteli in una ciotola. Tenete da parte una clementina. Sbucciate le altre, dividetele in quarti e poi tagliatele a metà. Mettetele nella ciotola con i cubetti di salmone, e spremeteci sopra il succo della clementina rimanente e del lime. Tritate gli anacardi, sfogliate i rametti di coriandolo e tritate finemente lo scalogno. Mescolate il tutto insieme ai cubetti di salmone e alle clementine. Aggiungete sale, pepe, peperoncino e un generoso filo d’olio d’oliva. Suddividetele il composto negli stampini, riempiendoli fino in fondo. Stendete la pasta sfoglia e ritagliate dei dischi leggermente più grandi degli stampini. Dai ritagli di pasta, ricavate delle stelle o altre forme per decorare la parte superiore dei tuoi scrigni. Disponete i dischi di pasta sfoglia sopra ogni stampino, ripiegando la pasta sui lati. Fate attenzione a non bucare la pasta quando premi i bordi. Utilizzando la punta di un coltello, praticate un foro di pochi millimetri al centro per far uscire l’aria, spennellate la pasta frolla con l’uovo sbattuto, poi aggiungete le decorazioni e spennella nuovamente. Cuocete in forno per circa 20 minuti, tenendo d’occhio la cottura. Una volta dorati, togliete gli scrigni dal forno e serviteli con un’insalata fresca di accompagnamento.
Penne con salmone norvegese e zucchine
Ingredienti per 4 persone: 150 g di salmone norvegese, 280 g di penne, 1 zucchina, 3 dl di panna da cucina, 1 spicchio d’aglio, basilico fresco, olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Preparazione: mettete a bollire l’acqua per la pasta; nel frattempo, tagliate il salmone a piccoli cubetti e tenetelo da parte. Lavate le zucchine, elimina tele estremità, tagliatele a metà in senso orizzontale, poi ancora a metà e infine a tocchetti. Fatele rosolare in padella antiaderente con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio schiacciato. Regolate di sale e pepe e dopo circa 10 minuti di cottura a fuoco medio-basso aggiungete alcune foglie di basilico. Quando l’acqua bolle, cuocete la pasta in base alle indicazioni sulla confezione. Quando è quasi cotta, aggiungete il salmone alla padella con le zucchine, e lasciate insaporire per circa un minuto. Scolate le penne al dente, tenendo da parte un po’ d’acqua di cottura. Trasferite la pasta nella padella con il condimento, aggiungete un po’ dell’acqua di cottura per mantecare. Se desiderate una consistenza più cremosa, potete aggiungere la panna da cucina. Impiattate le penne al salmone e zucchine e completate con una macinata di pepe nero e servite.
Salmone norvegese alla Wellington
Ingredienti per 6 persone: 600 g di salmone norvegese fresco, 2 confezioni di pasta sfoglia rettangolare, 3 piccoli porri, ½ cucchiaino di semi di finocchio, 3 cucchiai di panna acida, 500 g di funghi champignon, 2 scalogni, 1 spicchio d’aglio, 1 mazzetto di prezzemolo fresco, 1 uovo.
Ingredienti per la salsa olandese: 110 g di burro, 3 tuorli d’uovo, 1 cucchiaio d’acqua 1 cucchiaio di succo di limone, sale e pepe
Preparazione: iniziate tritando finemente i porri e sciacquandoli bene. Versate un filo d’olio d’oliva in padella e fate soffriggere i porri per circa 20 minuti con il coperchio chiuso, mescolando regolarmente. Regolate di sale e pepe, quindi aggiungete i semi di finocchio e la crème fraîche, e mescolate. Lasciate raffreddare e tenete da parte. Togliete il gambo ai funghi e sciacquateli con acqua fredda, poi tagliateli a cubetti molto piccoli. Tritate lo scalogno, fatelo rosolare in una padella con un filo d’olio, poi aggiungete i funghi. Schiacciate uno spicchio d’aglio, tritate il prezzemolo e aggiungete il tutto 5 minuti dopo aver aggiunto i funghi. Lasciate raffreddare prima di continuare. Preriscaldate il forno a 200°C. Tamponate la superficie del salmone con della carta assorbente, srotolate la pasta sfoglia e versate sopra la metà dei funghi. Disponete un primo pezzo di salmone sui funghi, quindi spalmate sopra la fonduta di porri. Coprite quindi con il secondo pezzo di salmone. Ultimate aggiungendo i funghi rimasti, poi chiudete il tutto sigillando la pasta sfoglia. Con l’impasto rimasto, si possono creare delle trecce o decorazioni di pasta sfoglia da disporre sul salmone in crosta: spennellate il tutto con un uovo sbattuto, prima di infornare per 30 minuti. Mentre il salmone cuoce, preparate la salsa olandese: sciogliete il burro in un pentolino a fuoco medio, nel frattempo, mettete i tuorli, l’acqua e il succo di limone in un piccolo frullatore, o utilizzate un frullatore a immersione. Quando il burro sarà sciolto, mescolate gli ingredienti e aggiungete a poco a poco il burro caldo, continuando a frullare. Regolate di sale e pepe. Una volta pronto, servite il salmone alla Wellington con la salsa di accompagnamento e un’insalata di germogli.
Per altri consigli e approfondimenti, visitare il sito di Seafood from Norway: https://www.pescenorvegese.it/storie-dalla-norvegia/il-miglior-pesce-possibile/un-tocco-di-magia-norvegese/
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