13/02/2020

Metabolismo: risveglialo così

Simona Lovati
A cura di Simona Lovati
Pubblicato il 13/02/2020 Aggiornato il 13/02/2020

Tanta fibra, pochi grassi ed "erbe amiche”. In primavera, risveglia il metabolismo con la strategia giusta

cibo e metabolismo

Non esistono cibi miracolosi che facilitino il dimagrimento, ci sono, invece, efficaci scelte alimentari  e alcune sostanze che, sotto forma di integratori alimentari, possono aiutare ad accelerare il nostro metabolismo basale. Ecco cosa fare per “bruciare” di più e tornare in linea con più facilità.

Strategia integrata

Ci sono diversi derivati di origine vegetale che, abbinati a una dieta ipocalorica e alla giusta scelta di cibi e metodi di cottura, stimolano il dimagrimento. Abbiamo chiesto qualche consiglio per una “strategia integrata bruciagrassi”  alla dottoressa Barbara Maida, dietista a Cernusco sul Naviglio (MI).

I rimedi green

Arancio amaro, il succo di limone, il caffè verde, il guaranà, il ginseng contengono sinefrina che agisce sul sistema nervoso e sul metabolismo, per questo sono vitalizzanti, danno energia e  favoriscono l’eliminazione del grasso. Da assumere con il consiglio del medico.

L’importanza della fibra

Oltre a questo, se l’obiettivo è perdere peso, dobbiamo avere un occhio di riguardo nella scelta dei cibi che portiamo in tavola. Sì agli alimenti ricchi di fibra. Le fibre giocano un ruolo essenziale nella modulazione della glicemia. Ciò significa che ci permettono di sfruttare meglio gli zuccheri trasformandoli in energia e limitandone il deposito. L’ideale è scegliere cereali integrali (frumento, riso, farro, orzo).

Più tono con le proteine

Per mantenere il metabolismo attivo è importante anche preservare il tessuto muscolare, quello che consuma più calorie. Per questo si devono consumare con regolarità, anche se senza eccedere con le porzioni, le proteine delle carni magre, del pesce e delle uova.

Pasta? Sì, ma al dente

Massima attenzione anche ai metodi di cottura. L’amido della pasta integrale cucinata al dente non verrà assimilato dall’intestino e avrà meno effetti sull’ago della bilancia. Quando prepariamo per esempio delle insalate di pasta, dopo averli cotti, l’astuzia è sciacquarla sotto dell’acqua fredda, in modo da cristallizzare l’amido (che risulterà come crudo) e non farlo assorbire dall’organismo. Meglio prediligere pasta lunga come linguine e spaghetti e pasta liscia come le penne. Il motivo? Amido e condimenti rimangono intrappolati nelle fessure di lavorazione, con il rischio di farci ingrassare.

Bere… acqua

Anche idratarsi ha una parte nel mantenere efficienti i processi metabolici. Bere acqua, un litro e mezzo al giorno, ristabilisce gli equilibri idrici e aumenta il senso di sazietà. Da evitare l’alcool.